27 maggio 2020
ore 21:10
di Lorenzo Badellino
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Gli allagamenti a Miami (Foto di Ariel Cohen via Twitter)
Gli allagamenti a Miami (Foto di Ariel Cohen via Twitter)

Le prime piogge sono cominciate sabato scorso, sotto forma di moderati rovesci. Sono proseguite per l'intero weekend intensificandosi notevolmente e continuando fino alla metà della settimana in corso, innescate da un'ampia saccatura di bassa pressione che segna il passo in prossimità degli stati affacciati al Golfo del Messico. A farne le spese, oltre a gran parte degli stati meridionali degli USA, è stata la Florida, con ripercussioni fin verso le coste di Georgia e Carolinas.

A Miami le piogge hanno assunto una tale intensità da divenire davvero torrenziali, provocando allagamenti estesi in gran parte della città, dover il livello dell'acqua ha raggiunto in certe zone alcuni decimetri di altezza. Solo nel corso di martedì si calcola che sulle aree meridionali della Florida gli accumuli pluviometrici abbiano superato addirittura i 250mm di pioggia, a cui si devono aggiungere quelli dei giorni precedenti.

Anche nei prossimi giorni si teme che le piogge possano continuare con una certa intensità, in forma di rovesci ed acquazzoni, tali da non permettere un deciso miglioramento delle condizioni meteorologiche in Florida. Nel mirino dell'instabilità rientreranno inoltre altri stati della East Coast, come Georgia e Carolinas, con tempo instabile durante le seconda parte della settimana.

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