17 giugno 2022
ore 15:08
di Davide Sironi
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 Per tutti

CALDO RECORD - L'ondata di caldo africano che sta arrecando temperature anche oltre i 40 gradi tra Spagna e Francia si muoverà verso l'Italia nei prossimi giorni, determinando un ulteriore aumento delle temperature e condizioni di assoluta stabilità atmosferica.

IL TEMPO DEL WEEKEND - Sul Veneto weekend che sarà caratterizzato da ampio soleggiamento ovunque e gran caldo sia in pianura sia in montagna dove lo zero termico schizzerà oltre i 4500 m di altitudine. Temperature massime prossime ai 35 gradi sono attese in particolare sul Veneto occidentale tra le province di Verona, Rovigo e Vicenza mentre le pianure centro-orientali beneficeranno di brezze marittime che limiteranno i valori entro i 30-33 gradi ma con tassi umidità più elevati. Come accennato, caldo anche in montagna con massime tra 25 e 30 gradi nelle principali località prealpine e dolomitiche. 
APICE DEL CALDO IN SETTIMANA - Nei primi giorni della prossima settimana si raggiungerà l'apice dell'ondata di calore con clima che si farà davvero molto caldo e afoso, le massime potranno toccare i 36-37 gradi tra veronese, vicentino e rodigino ma anche altrove si attesteranno tra 32 e 35 gradi; valori 6-8 gradi oltre le medie del periodo e prossime ai record storici per giugno. Solo sulle zone costiere, grazie alla mitigazione delle brezze marittime la colonnina di mercurio si manterrà intorno ai 28/30 gradi ma con alti tassi di umidità che faranno percepire condizioni di afa piuttosto opprimente.
Tempo che si manterrà sempre stabile e asciutto, fatta eccezione per locali temporali di calore che potranno interessare nelle ore tardo pomeridiane o serali i settori dolomitici. Farà caldo anche di notte, specie nelle aree urbane dove le temperature minime a fatica scenderanno sotto i 23-24 gradi.
CAMBIO DI SCENARIO  VERO LA FINE DELLA PROSSIMA SETTIMANA - Possibile cambio di scenario nella seconda parte della settimana
e soprattutto a partire dal prossimo weekend, quando correnti più fresche e instabili in discesa dal Nord Europa potrebbero innescare rovesci e temporali più diffusi e un calo delle temperature.  



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