METEO VIGILIA, NATALE e SANTO STEFANO. Anticiclone in declino, feste sotto la pioggia. Le regioni più coinvolte
Cederà progressivamente l'anticiclone entro il Natale, lasciando spazio al passaggio di una perturbazione atlantica che provocherà un peggioramento soprattutto sulle regioni tirreniche.
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ANTICICLONE IN DECLINO. Già nella prima parte della nuova settimana l'anticiclone che ingloba il Mediterraneo, le isole britanniche e l'Italia comincerà a perdere smalto, lasciandosi scappare le prime infiltrazioni di aria umida dai quadranti occidentali, con ripercussioni ancora di poco conto sulle nostre regioni. Ma in prossimità del Natale la sua estensione si ridurrà ulteriormente sotto la spinta del flusso atlantico, intenzionato a diventare sempre più protagonista. Cesseranno definitivamente i refoli di aria fredda balcanica, relegati sempre più verso l'Europa orientale, e al loro posto subentreranno correnti ben più miti di matrice atlantica, sempre più cariche di umidità. Il tempo è destinato quindi a peggiorare anche su parte d'Italia, per il passaggio di una perturbazione.
VIGILIA DI NATALE. Si avvicina una perturbazione atlantica responsabile di un progressivo peggioramento su Liguria, regioni tirreniche centro-settentrionali, con piogge in intensificazione e in estensione anche alla Val Padana e Friuli VG, seppur ancora deboli ad eccezione della Liguria. Un po' di neve in arrivo sulle Alpi centro-occidentali oltre i 1500m. Più soleggiato su isole maggiori, adriatiche e Meridione. Venti in rinforzo dai quadranti meridionali e temperature in aumento.
NATALE. Perturbazione in transito su parte d'Italia con coinvolgimento soprattutto delle regioni centro-meridionali, specie tirreniche, con piogge e rovesci, mentre le precipitazioni andranno attenuandosi su gran parte del Nord, salvo qualche pioggia più probabile tra Liguria e bassa Val Padana e residue deboli nevicate sulle Alpi dalle quote medie. Più asciutto sulle regioni adriatiche e su quelle ioniche, con probabili schiarite. Temperature in ulteriore aumento e ventilazione tesa dai quadranti meridionali.
SANTO STEFANO. La perturbazione si allontana verso est dall'Italia, ma sarà ancora in grado di dar luogo ad una certa instabilità sulle regioni tirreniche, con piogge e rovesci sparsi in graduale attenuazione. Schiarisce al Nord, rimane in prevalenza asciutto su adriatiche e soprattutto sulle zone ioniche. Per la tendenza fino a Capodanno clicca qui.