25 settembre 2020
ore 7:20
di Lorenzo Badellino
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2 minuti, 55 secondi
 Per tutti

SITUAZIONE. La saccatura di bassa pressione che tra giovedì e venerdì sprofonderà fin alle latitudini mediterranee avrà un lungo seguito anche nel weekend, scavandosi proprio tra il Mediterraneo centrale e la Penisola balcanica. Le condizioni meteorologiche saranno quindi caratterizzate da tempo molto dinamico e a tratti instabile, con temperature in brusca diminuzione, clima del tutto autunnale e neve in calo sulle Alpi a quote basse per la stagione. A parte la tendenza ad una temporanea variabilità sabato, comunque con condizioni climatiche molto frizzante e ventilazione sostenuta, domenica un nuovo fronte richiamato dal minimo di pressione tra il Nord Italia e i Balcani, raggiungerà da ovest parte delle nostre regioni innescando un nuovo peggioramento dapprima in Sardegna, poi sulle regioni centro-meridionali insulari. Ma vediamo nel dettagli come sarà il prossimo weekend: 

METEO VENERDÌ. La perturbazione giunta giovedì proseguirà la sua corsa verso sudest, il tempo si manterrà instabile o perturbato su parte del Nord, in particolare su est Liguria, Lombardia e Triveneto, con piogge e temporali anche forti a ridosso dei rilievi, mentre schiarite subentreranno al Nordovest ed in Emilia. L'ingresso dell'aria fredda che spinge il fronte determinerà l'abbassamento della quota neve sulle Alpi fin verso i 1200/1400m in serata su quelle centro-occidentali. Sul resto d'Italia esposte al maltempo saranno soprattutto Sardegna e regioni tirreniche, dove avremo piogge e temporali anche intensi, mentre le regioni adriatiche e ioniche rimarranno riparate, con clima asciutto e maggiori schiarite salvo qualche rovescio in sconfinamento in serata al medio-basso Adriatico. Temperature in calo al Nord e sulle tirreniche. Venti forti di Libeccio tendenti a Maestrale in Sardegna.

METEO SABATO. La perturbazione interesserà ancora le regioni meridionali e parte delle centrali dando luogo a rovesci e temporali più intensi sul versante tirrenico, con qualche fenomeno però anche sul versante adriatico tra Puglia e Abruzzo. Maggiori schiarite sono attese al Nord salvo residua variabilità al mattino sulle coste adriatiche. Cieli più chiusi però sulle Alpi di confine con qualche nevicata più frequente sui settori franco-svizzeri dai 1100/1300m. Temperature in brusca diminuzione su tutta Italia e venti forti o molto forti di Maestrale.

METEO DOMENICA. Iniziali condizioni di residua variabilità sul basso Tirreno e maggiori schiarite sul resto d'Italia. Ma la permanenza del vortice tra l'Italia e i Balcani richiamerà un nuovo fronte da ovest, destinato soprattutto alle regioni del Centro-Sud con un peggioramento in giornata  a partire dalla Sardegna, caratterizzato da rovesci e temporali in intensificazione sul Centro-Sud peninsulare e in estensione dal versante tirrenico a quello adriatico. Neve sull'Appennino dai 1300/1800m, a quote inferiori su quello emiliano. Qualche rovescio o temporale in estensione fino a est Emilia, Romagna e Triveneto orientale. In serata nuovo fronte in addossamento ai confini alpini occidentali con spruzzate di neve sulla Valle d'Aosta confinale. Temperature in ulteriore diminuzione su tutta Italia, con valori sotto le medie del periodo. Ventilazione ancora molto sostenuta.


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