20 maggio 2022
ore 11:12
di Chiara Todesco
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 Per tutti

In tanti si ricorderanno la gita alle medie ai castelli della Valle d'Aosta. Un classico. Le fortificazioni della valle sono un patrimonio che è stato conservato preziosamente e che vale sempre la pena di scoprire. Anche e soprattutto da grandi, perché spesso tra le mura si svolgono eventi, mostre, concerti. È il caso del Forte di Bard che ogni anno presenta un ricco calendario. In corso, attualmente ci sono, le mostre del "World Press Photo" (fino al 3 luglio), il progetto scientifico legato ai cambiamenti climatici di "Umberto Mònterin, di ghiaccio di sabbia" (fino al 4 dicembre) e molto altro. Da non perdere poi una visita al Castello di Aymavilles, che ha riaperto ufficialmente a metà maggio dopo un lungo periodo di restauro che ha riportato alla luce aneddoti, sorprese e curiosità.

Per chi quest'estate vuole fare un tour culturale c'è pure un pacchetto in offerta, "A caccia di stelle e castelli" da 473€ a famiglia (2 adulti + 1 bambino), che comprende 2 notti in hotel ad Aosta, ingresso e visita guidata ai castelli aperti al pubblico della Valle d'Aostae l'ingresso con osservazione notturna della volta celeste sulla terrazza didattica dell'Osservatorio Astronomico di Saint-Barthelemy.

Un tour guidato tra le fortificazioni, ricco di sorprese, è anche quello che si svolge in Alto-Adige dal 4 al 6 giugno: si chiama Castelronda e prevede le visite a Bolzano e dintorni con un ricco programma di eventi tra musica, spettacoli e costumi d'epoca. Si possono visitare durante tutto l'anno ma questa è l'occasione giusta per rivivere le atmosfere medioevali.

Le tappe di Castelronda toccheranno Castel Roncolo, all'ingresso della Val Sarentino, le rovine di Castel Rafenstein, le tre antiche residenze aristocratiche di Castel d'Appiano, Castel Boymont e le rovine di Castel Festenstein; eanche Castel Trostburg sopra Ponte Gardena in Valle Isarco, sempre vicino a Bolzano.

Sarà una lunga estate anche quella dei castelli del Trentino, animata da mostre e spettacoli. In Val di Non e in Val di Sole si può scegliere di visitare le fortezze in un modo slow e green: scegliendo cioè il Trenino dei castelli che corre fra viti e filari di meli toccando i punti più significativi delle valli: 19 appuntamenti, tutti di sabato, fino a settembre.

Si parte da Trento, a bordo di un treno della Ferrovia Trento-Malè con carrozze dedicate e si risalgono i pendii delle Valli del Noce. Dopo aver visitato il Castello San Michele di Ossana si scende in pullman lungo la Val di Sole fino a Castel Caldes, per poi proseguire fino a Castel Valer, un'elegante residenza privata che si riconosce subito dalla torre poligonale alta ben 40 metri. Si giunge così alla meta finale: Castel Thun che offre ai visitatori la bellissima "stanza del vescovo", tutta rivestita di legno di cirmolo, con il soffitto a cassettoni. In pullman si rientra a Trento.


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