10 luglio 2020
ore 0:45
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Non è la prima volta che accade nelle zone attorno alla Solfatara e più precisamente nella conca di Agnano, un vulcano quiescente appartenente alla grande caldera dei Campi Flegrei. L'attività idrotermale legata agli alti gradienti geotermici nel corso degli ultimi 20-30 anni si è leggermente spostata dalla bocca grande della Solfatara verso levante in direzione di Agnano. Molte fumarole erano già presenti nella zona ma altre sono venute fuori negli ultimi tempi e in generale anche l'attività di quelle già presenti, si è intensificata con maggiore emissione di vapori sulfurei. 

In particolare nel parcheggio di una concessionaria di automobili nel giro di qualche anno a partire dal 2009 è spuntata una fumarola che pare sia collegata allo scavo di un pozzo di indagine poi per motivi ignoti lasciato abbandonato. Sta di fatto che il calore è andato aumentando col passare del tempo e c'è una notevole emissione di vapore ad una temperatura di circa 90-100°c. La zona che inizialmente era stata recintata alla meno peggio, oggi è stata completamente interdetta ai parcheggi con una recinzione in muratura. 

Questi fenomeni non sono generalmente pericolosi, se tuttavia si inseriscono in un contesto particolare, come un'abitazione, una strada, un campo coltivato, possono creare dei problemi per chi è costretto ad averci a che fare. Molto dibattuto anche il piano di costruzione di una centrale di sfruttamento geotermico che dovrebbe nascere proprio in quella zona ma che ha trovato il parere negativo di gran parte dei Geologi dell'Università di Napoli Federico II.


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