22 dicembre 2022
ore 10:01
di Carlo Migliore
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1 minuto, 29 secondi
 Per tutti

Che belli i regali di Natale nelle loro confezioni luccicanti piene di nastri colorati, coccarde e fiocchi di ogni tipo. Una vera gioia per gli occhi e per il cuore soprattutto in questo periodo di grandi restrizioni ma l'ambiente non è dello stesso avviso come ci ricordano alcuni dati. Ogni chilo di carta regalo è responsabile dell'emissione di 3,5 kg di CO2, e per produrlo si impiegano 1,3 kg di carbone. Purtroppo ogni Natale in tutto il Mondo se ne sprecano milioni di tonnellate, indipendentemente poi da quanta ne verrà riciclata! E poi ci sono le plastiche da imballaggio, i nastri, i fiocchi e quant'altro serva ad abbellire le confezioni, materiali quasi sempre non riciclabili e che quindi andrebbero irrimediabilmente a finire nell'indifferenziato

Dunque se proprio ci teniamo ad avere un Natale scintillante ed allo stesso tempo aiutare la Natura, una cosa sarà imprescindibili quest'anno e anche i successivi, utilizzare sempre e solo imballaggi sostenibili. Un imballaggio è sostenibile quando il consumatore può facilmente dividere i suoi componenti per la racconta differenziata e allo stesso tempo è informato dallo stesso imballaggio sulla corretta destinazione di ogni elemento, per garantire che ci sia un ciclo di vita circolare. Per le plastiche da imballaggio il discorso è più complesso in quanto come dicevamo, assieme agli abbellimenti vari (nastrini, fiocchi, coccarde) si tratta quasi sempre di materiale non riciclabile. Qui il risparmio diventa un must e questo include anche eventualmente rinunciarci o comprarli una sola volta e conservarli per l'anno successivo. Un po' come facevano le nostre nonne quando scartavano i regali con cura per evitare di danneggiare la bella carta disegnata che li racchiudeva onde poi riutilizzarla.


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