13 novembre 2018
ore 10:34
di Lorenzo Badellino
tempo di lettura
1 minuto, 23 secondi
 Per tutti
Il gelo alla conquista degli USA
Il gelo alla conquista degli USA

Più di metà degli USA sono alle prese con una massiccia irruzione di aria fredda tipicamente invernale che sta penalizzando gli stati da nord a sud, fino al confine con il Messico. Le correnti che traggono origine dal comparto canadese riescono ad inoltrarsi verso sud sfruttando il canale di correnti settentrionali che si è formato lungo il fianco destro di un vasto anticiclone posizionato sugli stati occidentali e raggiungono latitudini insolite.

Se a nord si registrano, come è naturale, le temperature più basse con punte di oltre -20° verso il confine con il Canada, il freddo si fa sentire anche sugli stati posti più a sud, perfino in Texas. Il Minnesota risulta al momento lo stato più freddo con minime scese fino a -21° a quote pianeggianti, in un contesto ormai secco e con ampi rasserenamenti. Le correnti gelide che provengono dalle latitudini canadesi scorrono sui Grandi Laghi ed innescano il fenomeno del Lake Effect Snow, caratterizzato da nevicate e blizzard che investono le sponde meridionali dei laghi.

Nella sua discesa verso sud condizioni climatiche gelide non risparmiano il resto del Midwest dove il clima è secco ma le temperature abbondantemente sotto zero fino a Kansas, Oklahoma, Missouri e Arkansas, con minime fino a -10/-15°. Colonnina sotto zero nel Texas dove si è scesi fino a -2/-5°, mentre a Dallas si registrano temperature inferiori alle medie del periodo di 15°. Molto più tiepida invece la East Coast e gli stati adiacenti, interessati da un richiamo caldo subtropicale responsabile però di maltempo diffuso.


Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati