15 ottobre 2018
ore 16:13
di Lorenzo Badellino
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Novaya Zemlya
Novaya Zemlya

Triste scoperta quella appena fatta da un gruppo di ricercatori russi nella Novaya Zemlya, regione artica della Russia, ricoperta di ghiacciai. A svelarlo è la rivista norvegese Barents Observer, secondo cui i ghiacciai russi stanno fondendo a velocità record facendo affiorare sostanze radioattive. L'obiettivo dei ricercatori russi era di capire se le centinaia di bidoni pieni di scorie e gli altri rifiuti radioattivi scaricati in epoca sovietica e post-sovietica nel mare di Kara perdessero radioattività.


La conferma è arrivata dai ricercatori che hanno navigato sul Mare di Kara tra il 17 agosto e il 20 settembre a bordo della nave Akademik Keldysh. 'Ci sono buone ragioni - affermano i ricercatori - per continuare a monitorare i container scaricati, ma i risultati preliminari non danno indicazioni di perdite. Tuttavia, soprattutto una chiatta scoperta a 400 metri di profondità, piena di container di rifiuti radioattivi, richiede un'attenzione particolare per il futuro'.


Secondo il Barents Observer, inoltre, 'dal 1957 al 1962, nella Novaya Zemlya sono stati effettuati 86 test con bombe nucleari. I test includevano i più grandi ordigni nucleari mai esplosi, come la cosiddetta bomba Zar da 58 megatoni fatta esplodere il 30 ottobre 1961. La maggior parte delle bombe sono state fatte brillare al di sopra del suolo nel poligono settentrionale vicino al Matotchin Shar, che divide l'isola settentrionale e meridionale dell'arcipelago. Quando sono stati effettuati, nella maggioranza dei casi la direzione del vento era verso nord.'


Dopo aver prelevato campioni di ghiaccio i ricercatori hanno affermato che sono stati trovati alti livelli di radioattività. 'Nella Novaya Zemlya, - proseguono i ricercatori - la direzione del vento è tale che la maggior parte dell'inquinamento si accumula sull'isola settentrionale e sulla calotta glaciale del nord. Abbiamo studiato uno dei ghiacciai che potrebbe trasportare questo inquinamento (il ghiacciaio Nally nella baia di Blagopoluchiye) e in questo ghiacciaio abbiamo trovato parti che contengono grandi concentrazioni di radioattività. Non è al momento ancora possibile fornire stime esatte dell'entità di radioattività della scoperta, ma in queste aree del ghiacciaio in movimento sono state trovati livelli che hanno superato due volte quel livello di base sulla Novaya Zemlya', già di per sè elevato. Le premesse dunque sono decisamente preoccupanti.


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