NEVE CHIMICA: che cos'è'? Ci sarà questo Inverno?
Che cosa è la neve chimica? Si tratta di una precipitazione vera e propria indotta però non dalla presenza di nuvolosità e quindi di una perturbazione, ma dall'interazione
tra l'alta umidità dell'aria unita alle sostanze chimiche emesse dalle
fabbriche; condizioni queste più probabili durante le giornate invernali in cui c'è alta pressione con presenza di nebbia. I pulviscoli
emessi dalla combustione industriale fungono infatti da nuclei di
condensazione per la formazione del fiocco di neve; se le temperature sono al di sotto dello 0°C ecco così che possono cadere fiocchi di neve dalla nebbia. Non a caso gli
eventi di neve chimica più significativi si riscontranto in genere in
aree altamente industrializzate dove l'aria inquinata ristagna più facilmente: quindi in primis sulla Pianura Padana. Nei
primi anni 90, caratterizzati da lunghi periodi anticiclonici, ci furono
non pochi casi di neve chimica sulla Valpadana, con accumuli anche di
4-5cm. Si tratta comunque di precipitazioni in genere assai localizzate e loro presenza indica un elevato tasso di inquinamento dell'aria.
Ci sarà questo Inverno? C'è da dire che l'evento è piuttosto raro e come detto solitamente richiede lunghi periodi anticiclonici. Se la tendenza verrà rispettata la prima parte dell'Inverno potrebbe vedere la frequente presenza dell'alta pressione ma le temperature non dovrebbero essere particolarmente basse da agevolare questo fenomeno ( a meno che l'alta pressione non duri davvero per diversi giorni, in modo da permettere il ristagno dell'aria fredda nei bassi strati con forte inversione termica rispetto ai monti ). Ad ogni modo l'area dove potrebbe essere più probabile resterà quella della Pianura Padana, soprattutto centrale ( tra Veneto occidentale, Lombardia ed Emilia ).