IL VIOLENTO TERREMOTO dell'Emilia del 29 maggio 2012
Ci furono 15 vittime, tutte nel modenese.
2 minuti, 28 secondi
3 a San Felice sul Panaro, 1 a Concordia, 1 a Finale, 1 a Rovereto ( parroco ), 2 donne a Cavezzo, 2 a Mirandola, 1 a Medolla;
almeno altri 6000 sfollati oltre a quelli della scossa del 20 Maggio.
Guarda il video del terremoto in diretta.AGGIORNAMENTO ORE 13:05: sale a 11 il numero delle vittime, tutte nel modenese. Nuova forte scossa 12.56, magnitudo 5.3, profondità 7km, epicentro tra Mantova e Modena, San Possidonio. Lo sciame sismico sembra spostarsi verso Nord, seconda scossa ore 13.00, magnitudo 5.1, epicentro Novi di Modena, a confine con mantovanoAGGIORNAMENTO ORE 12:09: Le vittime accertate sarebbero 9
; 3 a San Felice, 2 a Mirandola, 1 a Concordia, 1 a Finale, 1 a Cavezzo; morto anche il parroco di Rovereto di Novi, ancora feriti sotto le macerie per crolli. Segnalati danni anche a Venezia e Padova.
AGGIORNAMENTO ORE 11:Altra scossa ore 10.40, magnitudo 4.2. Altra ancora alle ore 10.47, con magnitudo 3.4. Almeno 5 morti in Emilia, uno a San Felice, due a Mirandola, uno a Concordia sulla Secchia, uno a Finale Emilia. Mancano all'appello altre 5-6 persone. Cade una statua a Venezia, vicino a Piazzale Roma.
La terra ha tremato ancora in tutto il Nord Italia: una nuova scossa di terremoto di
5.8 gradi della scala Richterha avuto come epicentro ancora una volta il Modenese,
tra i comuni di Mirandola, Medolla e San Felice sul Panaro, ad una
profondità di 10.2km. La terra ha tremato per diversi secondi in maniera prolungata, sussultoria ed ondulatoria: tanti i bolognesi e ferraresi scesi in strada.
Nuovi crolli hanno interessato Finale Emilia e le zone precedentemente colpite dal sisma del 20 Maggio scorso. Crollata la torre di San Felice sul Panaro, mentre il sindaco della città ha fatto sapere che ci sono vittime sotto le macerie delle strutture crollate. Infatti per il momento si registra un morto a San Felice e quattro operai sono rimasti sotto le macerie a Mirandola. In Lombardia si registrano danni nel Mantovano dove vi sono stati alcuni crolli, mentre a Milano sono stati fatti evacuare molti edifici e palazzi a titolo precauzionale.
Molta la paura da Torino a Pordenone, fino a Lugano e Bolzano, dove la scossa si è sentita nettamente, specie ai piani alti delle abitazioni. In Veneto centralini in tilt a Venezia e Verona per le tante segnalazioni dei cittadini allarmati, ma in realtà si stanno avendo problemi su tutte le linee telefoniche del Nord Italia che sono congestionate. Non si escludono nuove scosse di assestamento nelle prossime ore. Fortunatamente le condizioni meteo per oggi rimarranno improntante all'insegna del sole, favorendo le operazioni di soccorso.