30 giugno 2022
ore 15:47
di Linda Vail
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 Per tutti

Non si smette mai di pedalare sui passi dolomitici: dopo la competizione ora è l'ora del divertimento puro. La maratona di ciclismo off-road più dura al mondo si è appena conclusa, ma si è ancora in tempo per salire in sella e ripercorrere le stesse strade: lo scorso 18 giugno si è disputata la "BMW Hero Südtirol Dolomites". Una gara storica che quest'anno ha messo sui pedali atleti provenienti da 45 nazioni lungo due percorsi, uno da 86 chilometri e uno da 60 attraverso il Gruppo del Sella, la Val Gardena, l'Alta Badia, Arabba e la Val di Fassa, spingendosi fino ai prati dell'Alpe di Siusi.

Per chi volesse provare le stesse emozioni, salire e scendere da questi passi dolomitici e ammirare i panorami di queste cime ci sono diverse possibilità, senza per forza dover pedalare per tutti quei chilometri di fila. A cominciare dalla Val Gardena: qui si hanno a disposizione oltre 600 chilometri, tra single trails e strade forestali, con una proposta di 22 tracciati da compiere in giornata. E per i biker più esperti c'è la Trail Arena a Selva Gardena che ha aperto il 16 giugno.

Scavalcato il Passo Gardena eccoci in Alta Badia, altra terra preziosa per la mountain-bike. Si pedala sui trails "Bike Beats": una rete di percorsi flow in terra e sabbia battuta disegnati tra i pendii e i boschi dei paesi di San Cassiano, La Villa e Corvara. Quest'estate c'è pure una novità: il Fle-Trail, un tracciato che parte dal Pralongià per scendere al Passo Campolongo attraverso salti e curve larghe panoramiche. Salendo da Arabba verso il Passo Pordoi invece si possono affrontare tre percorsi che fanno parte del Dolomiti Bike Galaxy: il Lezuo, 2,9 chilometri ideali per i principianti; The Col, veloce e divertente, adatto a chi vuole approcciarsi ai percorsi downhill, e infine il percorso All Faver, due chilometri che sfociano in una linea in stile enduro.

La scoperta dei tracciati dolomitici prosegue in Val di Fassa dove vale la pena far lavorare le gambe per affrontare il Val di Fassa Classic: 50 chilometri totali dove si devono scavalcare anche piccoli ostacoli. Sentieri e single track divertenti, con ostacoli naturali come radici, sassi e contropendenze, si trovano anche nel Fassa Bike Park, che si sviluppa nell'area compresa tra Col Rodella e Belvedere. In quota da non perdere anche i tracciati dell'Alpe di Siusi dove in mountain bike si possono superare anche i 2.500 metri di dislivello pedalando sempre con vista sulle cime dello Sciliar, del Sassolungo, del Sassopiatto e del Catinaccio.


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