2 febbraio 2014
ore 8:02
di Manuel Mazzoleni
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 Per tutti
Immagine da Satellite
Immagine da Satellite
Nel corso delle ultime ore il maltempo ha sferzato gran parte della nostra Penisola, ancora nelle spire della circolazione di bassa pressione Mayla, che ha mantenuto attivo un teso flusso di correnti meridionali in quota, di Maestrale tra le Isole e di Scirocco su Ionio ed Adriatico al suolo.

Una perturbazione ha così interessato gran parte del nostro Paese, portando piogge e rovesci diffusi su tutta l’Italia centro meridionale con fenomeni localmente di forte intensità lungo il comparto ionico, interessato anche da mareggiate portata dal mare in burrasca.
Dalla mezzanotte sono, infatti, caduti ben 60-65 mm su tutta la Sicilia ionica settentrionale, 80 mm nel catanzarese, vicino ai 100 m a ridosso dei rilievi calabresi. 

Piogge e locali rovesci non hanno risparmiato neppure la Sardegna occidentale e buona parte del Nord, in particolar modo i rilievi e le alte pianure, risultando, invece, a tratti più blande o assenti su basse pianure, Romagna e Toscana.
La neve ha continuato a cadere sulle Alpi, mediamente oltre i 1000-1300m, a tratti più in basso sulle confinali, rendendo ancora più critica la situazione visto che in alcuni punti il manto nevoso fresco tocca o supera i 2 metri. Resta così forte o molto forte il pericolo valanghe, tant’è che la gran parte dei passi resta chiusa così come molte strade di montagna.

Ancora acqua alta a Venezia con picco previsto di +85 cm in mattinata.

Come accennato lo scirocco continua a soffiare intenso al Sud, con raffiche di 60 km/h sul Salento e crotonese, 80-90 km/h nel lametino, 60 km/h nel messinese con estese mareggiate lungo le coste.

Nonostante il maltempo le temperature, seppur in lieve calo, rimangono ancora miti per il periodo con valori alle 8 circa compresi tra 1 e 7°C al Nordovest, tra 5 e 9°C al Nordest, tra 5 e 11°C al Centro e tra 9 e 14°C al Sud.  

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