Settimana devastante in Europa: il Buran fa 55 vittime per assideramento
L'ondata di gelo che ha colpito gran parte del continente ha avuto effetti devastanti e ha provocato la morte di 55 persone per assideramento, molte delle quali senza tetto.
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L'ondata di gelo provenuta dalla Siberia, il Buran che ha colpito duro per tutta la settimana, ha avuto conseguenze devastanti sulla popolazione. Oltre ai danni e disagi provocati dalle diffuse nevicate il grande gelo è stato causa di numerosissime vittime in molti paesi. Le temperature hanno raggiunto i -40°C in Russia, ma nel resto del continente raggiunto dal Buran sono stati toccati valori di decine di gradi sotto lo zero.
Ne è conseguito un bollettino di guerra, che conta 55 vittime per assideramento. Secondo la BBC la situazione peggiore si è verificata in Polonia. Qui a inizio settimana la colonnina è scesa fino a -24°C a Ketrzyn, nel settore nordorientale del paese, e ancora oggi si sono registrate minime di -23°C sulle zone sudorientali. Ventuno le vittime in Polonia, la maggior parte senza tetto.
Sette vittime in Slovacchia, dove le temperature sono scese fino a -20°C a inizio settimana, sei nella Repubblica Ceca, con minime fino a -19°C negli ultimi giorni. Tre vittime anche in Spagna, cinque in Lituania, quattro in Francia, due in Serbia, Slovenia, Romania e anche in Italia. Una vittima in Gran Bretagna, dove tra l'altro questa mattina imperversano vere e proprie bufere con tempestosi venti da Est che spazzano tutto il Regno Unito.