23 agosto 2017
ore 11:25
di Andrea Colombo
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 Per tutti
Un confronto tra l'Agosto 2014 e l'Agosto 2017
Un confronto tra l'Agosto 2014 e l'Agosto 2017

Durante questa stagione estiva 2017 sta proseguendo il trend caratterizzato da un generale deficit idrico sull'Italia. Chiaramente non tutte le aree della Penisola si trovano in difficoltà da questo punto di vista: dipende da zona a zona. 
Qui sotto vi mostriamo un confronto, tramite immagini satellitari, tra l'Agosto attuale e l'Agosto 2014. Molti di voi ricorderanno l'Estate di tre anni fa: particolarmente umida e piovosa, soprattutto sulle regioni centro-settentrionali (con l'incidenza maggiore proprio sul comparto alpino, dove si registrarono record di anomalia pluviometrica positiva). 
L'Estate attuale, per certi versi, è quasi l'opposto: ingressi temporaleschi molto rapidi e poco incisivi, subito rimpiazzati da campi di alta pressione ben saldi e accompagnati da masse d'aria particolarmente calde, in taluni casi quasi eccezionali. Oltre al periodo estivo in sè, la differenza in termini di precipitazioni è rilevante anche durante l'intera annata: il 2014 fu molto ricco di passaggi perturbati atlantici in ingresso sulla Penisola, che al contrario sono risultati ben più rari e sporadici durante il 2017.Ed ecco che il satellite mette in evidenza il divario tra queste due stagioni estive. Alcune regioni saltano subito all'occhio: Emilia Romagna, Veneto, Marche, Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo. La colorazione del terreno appare molto più chiara, sintomo di una vegetazione poco rigogliosa, con la forte tendenza ad avere distese di campi in parziale o totale mancanza d'acqua. Le due Isole Maggiori, insieme alla Puglia, non mostrano sostanziali differenze: si tratta di un aspetto normale, in quanto per loro natura sono regioni caratterizzate da una stagione estiva spesso avara di precipitazioni. Fonte immagini: https://lance3.modaps.eosdis.nasa.gov


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