8 giugno 2023
ore 6:03
di Carlo Migliore
tempo di lettura
1 minuto, 16 secondi
 Per tutti

Tutti sappiamo che la materia è costituita da atomi e che questi atomi si muovono continuamente in moto disordinato dissipando energia cinetica. L'agitazione di queste particelle è tanto maggiore quanto maggiore è la temperatura della materia, esiste solo uno stato termico in cui questi atomi sono completamente fermi ed è lo zero assoluto ovvero una temperature di -273.15°C. Gli scienziati si sono sempre interrogati sulla possibilità di utilizzare questi movimenti, detti Browniani (dal suo scopritore Robert Brown) per ottenere energia ma la conclusione a cui era giunto il celebre fisico Richard Feynman, era che il moto termico degli atomi non può compiere lavoro

Questo fino a oggi, sembra infatti che ci sia un materiale che sfugga a questa condizione, il Grafene. Un gruppo di fisici dell'Università dell'Arkansas ha messo a punto dei circuiti in grado di catturare il moto termico del Grafene e trasformarlo in corrente elettricaLa ricerca è stata pubblicata sulla rivista Physical Review, è  qualcosa che si riteneva praticamente impossibile e potrebbe costituire una vera e propria rivoluzione nella produzione di energia pulita. Il passo successivo per il team di ricerca sarà capire se la corrente continua prodotta può essere immagazzinata in un condensatore per essere utilizzata successivamente. Se si riuscissero a realizzare milioni di questi piccoli circuiti su un chip di 1 millimetro per 1 millimetro, potrebbero sostituire le batterie a bassa potenza, ad esempio quelle dei cellulari, alimentandoli pressoché all'infinito.


Seguici su Google News


Articoli correlati