29 luglio 2017
ore 11:53
di Manuel Mazzoleni
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 Per tutti
Nespoli a bordo della ISS (ESA/NASA)
Nespoli a bordo della ISS (ESA/NASA)

La bandiera italiana torna nuovamente a sventolare nella Stazione Spaziale Internazionale. Il nostro connazionale Paolo Angelo Nespoli, alla sua terza missione a bordo della ISS, è decollato sabato alle 17:41 dalla base russa di Baikonur alle 17,41, assieme al russo Sergey Ryazansky, al comando della navetta, e l'americano Randy Bresnik. La navetta russa Soyuz è arrivata a destinazione in circa sei ore, compiendo quattro orbite, e dopo circa due ora il portello è stato aperto, una volta ultimati tutti i controlli a bordo della navetta e per equilibrare la pressurizzazione tra la Soyuz e la Iss.

l lancio della navetta russa ha segnato l'inizio della missione Vita, dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Nespoli resterà a bordo della Stazione Spaziale per altri 139 giorni, che si sommano ai 175 che ha accumulato nelle due missioni precedenti, Esperia del 2007 e MagISStra del 2010. Un bel record per il nostro cosmonauta, che lo scorso aprile ha compiuto 60 anni.

I membri della spedizione 52 (ESA/NASA)
I membri della spedizione 52 (ESA/NASA)

Riardiamo che la missione VITA e l'acronimo di Vitalità, Innovazione, Tecnologia e Abilità. Secondo Fedeli, la ministra dell'Istruzione, Università e Ricerca, si tratta di una missione molto importante, perché dietro la presenza di Nespoli c'è un sistema che  funziona e che ottiene risultati di alto livello. È il sistema dello spazio italiano, che a partire dall'Asi, passando per gli altri enti di ricerca, le università, e poi le industrie, conferma e fa crescere la sua eccellenza e competitività.

Sono 11 gli esperimenti selezionati dall'Asi per la missione Vita e tutti hanno in comune il tema della biologia e la fisiologia umane: i risultati contribuiranno a preparare il futuro dell'esplorazione umana del Sistema Solare.

Tra le novità della missione anche il primo fumetto ad andare in orbita. Un lavoro di Leo Ortolani (Panini Comics) intitolato "C'è spazio per tutti". In orbita anche un'app chiamata #Spac3 che punta a creare un'opera d'arte collettiva a colpi di foto, scattate dallo spazio e dalla Terra, unite in un photoshop inedito, ispirato al simbolo della missione.


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