14 dicembre 2017
ore 13:39
di Daniele Berlusconi
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One Planet Summit Parigi
One Planet Summit Parigi

Si è svolto a Parigi lo scorso 12 Dicembre il" One Planet Summit", vertice che riunito 55 capi di Stato e di governo, sotto la guida del presidente francese Macron.

Lo One Planet Summit aveva lo scopo di mobilitare chi è pronto a fare di più nella lotta contro il cambiamento climatico, verificando allo stesso tempo il rispetto degli impegni presi due anni fa alla COP21 e sottolineando il ruolo di imprese e finanza. «Non andiamo abbastanza in fretta - ha detto Macron - e questo è un dramma. Stiamo perdendo la battaglia con il clima. Si è chiaramente molto parlato del ritiro degli Stati Uniti e della posizione assunta dal presidente Donald Trump (U.S.A. che erano comunque rappresentati da personalità come John Kerry, Michael Bloomberg, Arnold Schwarzenegger e Bill Gates). Tuttavia erano assenti anche Paesi come la Cina o l'India, responsabili delle emissioni quanto gli Usa o il Canada. Era invece rappresentato il Marocco dal re Mohammed VI, molto attivo nel campo del cambiamento climatico.

Tra le decisioni prese al vertice la Banca Mondiale ha fatto sapere che smetterà di finanziare a partire dal 2019 qualsiasi progetto di esplorazione e sfruttamento di petrolio e gas. Inoltre la società di assicurazioni Axa ha annunciato che rinuncerà a stipulare polizze con le aziende coinvolte nella costruzione di centrali a carbone. Parallelamente, aumenterà i suoi investimenti green di 9 miliardi di euro entro il 2020. Anche la banca olandese ING entro il 2025 smetterà di finanziare i progetti basati sull'uso del carbone. Infine, 237 aziende hanno deciso di valutare il rischio climatico nelle loro attività; tra queste 20 delle maggiori banche del mondo e l'80% dei gestori patrimoniali. Un gruppo di oltre 200 grandi investitori, tra cui HSBC e il più grande fondo pensionistico pubblico degli Stati Uniti (CalPERS), metterà sotto pressione 100 società tra le più inquinanti come gas serra perché riducano le loro emissioni.


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