2 gennaio 2018
ore 7:00
di Daniele Berlusconi
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 Per tutti

Nel corso dei primi giorni del 2018 il clima in Italia non sarà particolarmente freddo, ma le temperature saranno soggette a repentini sbalzi, specie in montagna.

temperature in aumento in settimana
temperature in aumento in settimana

REPENTINI SBALZI TERMICI IN MONTAGNA - Le correnti atlantiche, che soffieranno intense nel corso dei prossimi giorni, trasportano masse d'aria di estrazione oceanica, quindi non troppo fredde. Queste rappresentano una demarcazione tra l'aria più fredda nord-atlantica e quella più mite mediterranea, che quindi si alterneranno a più riprese sulle nostre regioni a seconda delle ondulazioni del getto. Tale situazione sarà favorevole ad un aumento del pericolo valanghe sulle Alpi. Gli effetti alle quote medio-basse saranno tuttavia limitati a causa dell'inerzia termica di questa stagione, in cui l'aria più fredda ristagna nei bassi strati e interagisce poco con le quote superiori dell'atmosfera.

Fino al 3 Gennaio le temperature si manterranno comunque su valori di poco superiori alle medie del periodo. Qualche gelata sarà possibile nottetempo in pianura al Nord e nelle piane interne del Centro, mentre durante il giorno le massime saranno comprese tra i 7 e i 12°C al Nord e sul medio-alto versante adriatico e tra 12 e i 17°C altrove con qualche punta anche superiore in Sicilia. Tra il 4 e il 5 Gennaio un richiamo di aria più mite determinerà un ulteriore aumento termico ovunque con valori superiori alle medie del periodo.

Per i dettagli termici vi rimandiamo alle mappe di temperatura. 


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