13 gennaio 2014
ore 16:50
di Edoardo Ferrara
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 Per tutti
Le anomalie di pressione per fine mese
Le anomalie di pressione per fine mese
Fine mese tra anticiclone delle Azzorre e irruzioni fredde

- La seconda perturbazione attesa da Venerdì 17 dovrebbe aprire ad una fase di tempo instabile o perturbato sull'Italia piuttosto duratura, probabilmente fino al 22-23 Gennaio. Nei giorni a seguire l'anticiclone delle Azzorre, che nel frattempo avrà trovato nuova energia in sede atlantica, sembra intezionata a rilanciarsi verso l'Europa occidentale puntando anche l'Italia, forte di una nuova accelerazione del flusso zonale atlantico sull'Europa centro-settentrionale. Un copione già scritto e riscritto,ma questa volta con una novità che potrebbe cambiare le carte in tavola anche radicalmente:

l'anticiclone russo siberiano.

"L'orso" infatti dovrebbe radicarsi nei prossimi giorni tra Scandinavia e medio-alta Russia,

forte di un notevole raffreddamento delle masse d'aria indotto da continue irruzioni polari e con successivo depositamento di aria molto fredda e pesante nei bassi strati ( si tratta infatti di un anticiclone di tipo termico:

clicca qui

 per maggiori dettagli ). La sua presenza potrebbe così influenzare la corrente a getto, che tornerebbe ad ondulare favorendo l'inserimento delle perturbazioni atlantiche sull'Europa centro-orientale contestualmente all'ingresso di aria fredda da Est-Nordest. 



Quali conseguenze per l'Italia? -

Come sovente accade in queste situazioni l'Italia si troverebbe terra di mezzo tra l'alta pressione delle Azzorre ad Ovest e una circolazione depressionaria tra Centro Europa e Balcani, alimentata da aria fredda sia artica che continentale in arrivo dalla Russia. Le correnti si disporrebbero quindi mediamente tra Ovest e Nordovest con spunti instabili essenzialmente su adriatiche e al Sud, più asciutto al Nordovest e centrali tirreniche e con temperature in calo. La situazione allo stato attuale però è ancora estremente incerta e delicata: se dovesse prevalere l'anticiclone delle Azzorre anche con un lieve spanciamento verso Est, torneremmo ad una fase di quiescenza meteorologica e l'appuntamento con l'Inverno sarebbe rimandato. Vi sono però anche altre possibilità più instabili e fredde tra cui una retrogressione continentale dai Balcani con target primario le adriatiche oppure, eventualità ancora remota, l'inserimento di aria fredda dalla Francia con conseguente ciclogenesi sull'Italia. Maggiori dettagli nei prossimi aggiornamenti!


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