Tendenza. Tra il 25 aprile e 1 maggio tempo instabile, acquazzoni frequenti. Anticicloni lontani
ore 23:45
Redazione 3BMeteo
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Nel corso della prossima settimana (5-7 giorni) proseguirà il flusso freddo nord-orientale sull'Europa centrale e il Mediterraneo, compresa l'Italia. Vediamo invece quali sono le proiezioni per le due settimane successive.
Settimana 24 aprile -1 maggio. La tendenza è rivolta ad un mantenimento di aree di alta pressione sul centro-nord Europa, segnatamente tra Mare del Nord e Isole Britanniche. Scenario che favorirebbe da un lato nuovi impulsi freddi in discesa lungo i Balcani e, con buona probabilità, anche sull'Italia. Secondariamente lascerebbe anche spazio a qualche infiltrazione umida atlantica in interazione alle correnti nord-orientali.
E' lecito attendersi condizioni di spiccata variabilità e/o instabilità sulla Penisola italiana, con frequenti occasioni per acquazzoni tipici primaverili, spesso e volentieri concentrati nelle ore diurne. Dal punto di vista termico anomalie poco significative: i valori sarebbero tendenzialmente in media, con aria più fredda sull'Europa orientale e più mite sulla Penisola iberica.
Settimana 1 maggio - 8 maggio. Aumenta inevitabilmente l'incertezza, tuttavia emerge la possibilità di una modifica dell'assetto barico europeo a favore di una maggior ingerenza delle correnti instabili atlantiche, a loro volta collegate a minimi depressionari in movimento da ovest a est sull'Europa centro-settentrionale, soggetta quindi a maggior instabilità rispetto alla settimana precedente.
Tale scenario porrebbe le basi per tempo variabile e/o instabile sull'Italia specie settentrionale, meno su quella meridionale dove non si escluderebbero rimonte anticicloniche sub-tropicali alternate a fasi più piovose. Il tutto in un contesto termico che, sulla falsariga del periodo precedente, non vedrebbe anomalie significative in area italica e in generale sull'Europa.
