23 febbraio 2023
ore 23:45
di Stefano Ghisu
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1 minuto, 37 secondi
 Per tutti

Periodo 27 Febbraio - 6 Marzo: come si osserva dall'immagine di riferimento (in alto) la tendenza meteo proposta da ECMWF per la settimana successiva mostra un radicale cambio di scenario in corso (ad inizio periodo), in particolare tra il 27-28 febbraio, con la risalita dell'Anticiclone sin verso il Nord Europa (anomalia positiva di geopotenziale a 500hPa). Una gelida massa d'aria si staccherà dalla Cella Polare, scivolando sul bordo Sud-orientale dell'Anticiclone assumendo di conseguenza una natura artico-continentale (anomalia negativa di geopotenziale a 500hPa, posizionata sull'Europa Nord-orientale e Russia). Pertanto in una prima fase, nel periodo di riferimento, è alta la probabilità che queste correnti di matrice continentale raggiungano l'Italia, favorendo nevicate a quote di bassa collina o addirittura sulle aree di pianura, su parte del Nord, Appennino e regioni del medio Adriatico; precipitazioni che potranno interessare anche le aree tirreniche centrali, sotto l'effetto di una circolazione secondaria che favorirà ciclogenesi in mare, ma qui le conseguenze su pioggia/neve dipenderanno dal posizionamento del minimo di bassa pressione. A seguire, nei primi giorni di marzo, il flusso da Est verrà in parte interrotto, producendo effetti instabili più probabili sulle regioni Adriatiche e nel Sud Italia. Tendenza che necessita di ulteriori conferme, fino a diventare previsione a pochi giorni dall'evento; sicuramente si apre un periodo meteo molto dinamico per il nostro Paese. Restate aggiornati.

Periodo 6 -13 Marzo: il modello ECMWF mostra un evoluzione piuttosto dinamica sull'Europa e sull'Italia, per il periodo di riferimento, che sarà caratterizzato da una diffusa anomalia negativa di geopotenziale a 500hPa con disposizione barica favorevole a possibili fasi fredde ed instabili, di natura Artica o Polare Marittima. Tale configurazione potrà favorire in particolare le regioni del Centro-Nord, con piogge e neve su Alpi e Appennino. Tendenza da prendere con le pinze, considerata l'elevata distanza temporale.


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