7 dicembre 2022
ore 23:45
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Tendenza meteo prossima settimana
Tendenza meteo prossima settimana

LUNEDI' FREDDO, INSTABILE SULL'ADRIATICO. Il vortice che alla fine del Ponte dell'Immacolata comincerà ad allontanarsi verso i Balcani lascerà in eredità una certa instabilità nella giornata di lunedì 12 dicembre sulle regioni adriatiche e su parte del Sud. L'aria fredda al suo seguito determinerà anche alcune nevicate a quote molto basse tra Romagna, Marche ed Umbria, collinari in Abruzzo e in Puglia. Si tratterà comunque di fenomeni che nel corso della giornata dovrebbero attenuarsi ed esaurirsi, mentre il resto d'Italia sarà già uscito dalla fase instabile con tempo più soleggiato. L'aria fredda al seguito del fronte e le ampie schiarite saranno causa però di un sensibile calo delle temperature minime, destinate a portarsi sotto zero sulla Val Padana centro-occidentale, su valori prossimi allo zero al Nordest e sulle regioni centrali.

POSSIBILE INTENSA PERTURBAZIONE TRA MARTEDI' E MERCOLEDI'. Nel frattempo da ovest starà avanzando una nuova vasta area depressionaria di origine atlantica, con una perturbazione collegata che dovrebbe raggiungere nel corso di martedì le nostre regioni più occidentali. Sarà causa di un peggioramento prima di tutto sulle isole maggiori, con piogge e rovesci che cercheranno di avvicinarsi alle zone peninsulari. E' ad oggi difficile valutare l'esatta traiettoria del fronte in questione, ma entro mercoledì 14 dicembre potrebbe conquistare buona parte della fascia tirrenica con piogge e temporali anche di forte intensità in trasferimento al versante adriatico e con nevicate sull'Appennino.

NON ESCLUSA LA NEVE IN PIANURA. Più arduo è valutare il possibile coinvolgimento del Nord Italia, che sembrerebbe rimanere troppo a nord rispetto al raggio d'azione del fronte. Le zone a sud del Po potrebbero però rientrare nei suoi progetti e, se la tendenza sarà confermata, sarebbe l'occasione per precipitazioni nevose anche a quote basse o a tratti pianeggianti sulla Val Padana meridionale, ma con possibile coinvolgimento di parte del Triveneto. Meno probabile l'interessamento del Nordovest, almeno in questa fase, mentre nei giorni successivi non è escluso che nuove perturbazioni possano concentrare i loro effetti anche sulle regioni nordoccidentali. Si tratta però di una tendenza che potrebbe subire diverse modifiche per la sua distanza temporale. Vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti.


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