1 giugno 2020
ore 17:04
di Carlo Migliore
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1 minuto, 53 secondi
 Per tutti
Il terremoto di Amatrice del 2016
Il terremoto di Amatrice del 2016

La durata di un terremoto dipende da molti fattori e anche per una stessa scossa può essere diversa a seconda della posizione in cui vi trovate rispetto all'epicentro o all'interno di un edificio. I principali fattori sono:

  • L'energia del terremoto:  maggiore sarà l'energia del sisma maggiore sarà la quantità di roccia messa in movimento e maggiore sarà il tempo impiegato perché la massa si fermi del tutto. Terremoti forti durano di più di terremoti deboli

  • Le caratteristiche geologiche:  il terremoto è un'onda elastica e come tutte le onde elastiche si propaga in modo diverso a seconda dei materiali che attraversa. Certi materiali possono accumulare una maggiore energia elastica e rilasciarla più lentamente, altri possono addirittura amplificarla. Quindi la durata di una scossa dipende anche dalla geologia

  • L'ipocentro: ovvero la profondità alla quale avviene il terremoto. Per ipocentri molto superficiali le durate sono generalmente minori perché minore è lo strato di roccia attraversato dall'onda sismica, per ipocentri profondi le durate sono maggiori.

  • Distanza: molto importante è anche la distanza alla quale vi trovate rispetto all'epicentro, quella che fa la differenza tra la prevalente componente ondulatoria e quella sussultoria del sisma. Se vi trovate a distanza di qualche decina di chilometri dall'epicentro, percepirete una scossa meno forte ma più lunga rispetto a quelli che si trovano nella zona epicentrale.

  • Il tipo di costruzione: anche l'edilizia ha la sua importanza, un edificio in cemento armato ha sicuramente una risposta elastica maggiore rispetto ad una casa antica in muratura. Importante è anche l'altezza dell'edificio e alla quale vi trovate, più siete in alto, più percepirete una scossa lunga.

Generalmente comunque, i terremoti non durano mai più di una manciata di secondi, anche se non rari sono i casi di terremoti, specie forti che hanno una durata superiore al minuto. Uno dei terremoti più lunghi registrati il secolo scorso in Italia è stato quello del 23 novembre del 1980 in Irpinia. Il sisma durò ben 90 secondi. Il primato di terremoto più lungo del mondo negli ultimi anni spetta invece al catastrofico terremoto-maremoto del Giappone del marzo 2011, la scossa principale durò quasi 6 interminabili minuti.


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