6 gennaio 2018
ore 11:05
di Manuel Mazzoleni
tempo di lettura
2 minuti, 25 secondi
 Per tutti
Epifania, il giorno della Befana
Epifania, il giorno della Befana

Epifania tutte le feste porta via.. E' forse questo il detto popolare più conosciuto della festa che si celebra il 6 gennaio e che appunto sancisce la fine della lunga serie di festività legate al Natale e all'arrivo del nuovo anno.

Ma cosa si celebra in questa data?

Il termine "Epifania" ha etimologia greca e significa "apparizione"/"manifestazione". Questa festività rappresenta infatti la prima manifestazione di Gesù Cristo e il giorno in cui i potenti e ricchi Re Magi gli fecero visita ed è per questo tra le ricorrenze più rispettate a livello religioso. Tuttavia anche su questo punto appare molto controverso visto che dei 4 Vangeli solo quello di Matteo cita questi personaggi giunti da lontano. Questa Festa viene celebrata anche nelle Chiese orientali anche se è posticipata al 19 gennaio.

I Re Maghi furono guidati dalla Stella Cometa?

Anche questo punto risulta molto fumoso e incerto. Già Matteo nel suo Vangelo non parla di cometa ma ben sì di astro, quindi molto probabilmente di una stella. Questo spiegherebbe perché non ci sono comete che passarono così vicine alla Terra attorno al periodo presunto della nascita di Cristo. Di chi è la colpa di questo errore? E' di Giotto che quando dipinse la stella di Betlemme a Padova la raffigurò come una cometa.

Epifania e spesso sinonimo di Befana, perché?

Altro punto che resta avvolto nel mistero. Con molta probabilità Befana non è altro che un sinonimo di Epifania, dal greco Bifania, ma secondo tradizioni pagane la Befana trova le sue origini nella civiltà romana. Infatti i Romani celebravano il Natale partendo dalla festività del Sol Invictus, cioè quando il sole vince sul giorno più corto dell'anno (solstizio d'inverno). Era di prassi tra i romani celebrare 12 giorni dopo il Sol Invictus, la figura femminile rappresentata da Diana, dea sia dell'abbondanza che della cacciagione. Ma come poteva una dea ad essere così brutta? In realtà non lo era, il suo invecchiamento è dovuto alla chiesa cattolica dell'Alto Medioevo, che condanno i riti propiziatori del 6 Gennaio trasformando Diana in una strega.

E l'uso della calza?

Tutto nasce da una leggenda sui Re Maghi che diretti a Betlemme non riuscirono a trovare la strada domandando così l'aiuto a una vecchia che tuttavia non ne volle saperne di accompagnarli nel loro viaggio. Solo successivamente si pentì della sua scelta così decise di riempire un cesto di pietanze e dolciumi e andare alla loro ricerca. Non riuscendo però a trovarli decise di lasciare nelle case che trovava nel suo percorso i bene del suo cesto. Da quel momento i bambini si sarebbero aspettati ogni Epifania i dolciumi e per ringraziare l'anziana signora, lasciavano le scarpe fuori dall'uscio di casa.


Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati