16 maggio 2022
ore 12:17
di Chiara Todesco
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 Per tutti

Sentirsi del posto e non un semplice turista, entrare in contatto con la gente locale e imparare da loro segreti, passioni, curiosità.Un'esperienza che quest'estate si può fare in Alta Badia, uno dei luoghi più belli delle Dolomiti. Un angolo ricco di tradizioni e cultura che è impossibile non conoscere, frequentando appunto i ladini, gli abitanti di queste terre: passeggiando nel bosco, chiacchierando con il guardaparco, cucinando con gli ingredienti locali, andando a lezione di ladino.

Sono gli appuntamenti estivi "Nos Ladins-Noi Ladini", incontri ravvicinati con la gente del posto. A cominciare da un vero personaggio: Michil Costa, presidente della Maratona dles Dolomites, nonché albergatore, pensatore e divulgatore. È proprio lui che accompagna in un'illuminante passeggiata filosofica. Tra boschi e prati ci si interrogherà sui temi del turismo, dell'ospitalità e dell'accoglienza. Nel bosco alla ricerca di un bel pezzo di legno è invece l'esperienza che si può fare assieme a Matthias, 25 anni, operaio forestale di mestiere e scultore per passione. Lo si incontra sotto la porta di casa sua e si parte in cerca della materia prima inoltrandosi nel bosco. Una volta trovato il legno giusto si torna tutti nel suo laboratorio e lo si vede all'opera: così nasce una scultura.

Con la macchina fotografica in mano si va invece alla scoperta di scenari inconsueti da immortalare, in compagnia di due guide: Matteo, giovane fotografo escursionista e naturalista, e Giorgio, esperta guida alpina locale. L'itinerario cambierà per ogni appuntamento: da una tranquilla camminata per ammirare la fioritura sui prati dell'Armentara, a una più impegnativa arrampicata serale sulla via ferrata del Gardenacia.

Ma non si può conoscere una valle o una località di montagna senza scoprire i suoi prodotti e le ricette di un tempo. In Alta Badia quest'estate si può imparare a preparare il burro proprio come lo facevano le nonne. A svelare tutti i segreti è Marisa, che con calma e con passione insegnerà tutte le fasi produttive, dalla mungitura al risultato finale.

È arrivato anche il momento di sporcarsi le mani e lavorare la terra, un lavoro che rigenera: ci si ritrova nel maso di famiglia di Ossi e Robert, due giovani contadini di 26 e 29 anni, e si va sui prati a fare il fieno o in stalla a badare agli animali. E parlando di animali non si può perdere la visita al parco cervi, che si trova tra La Villa e Badia: una superficie di 7 ettari che ospita oltre 30 esemplari. Lukas porterà i partecipanti alla scoperta dell'affascinante mondo di questi animali. Volendo poi a fine estate si può assistere anche al rito della transumanza: la migrazione degli animali che vengono portati nelle loro stalle in paese, dopo aver passato i mesi più caldi al pascolo negli alpeggi. Si potranno percorrere gli ultimi chilometri del tragitto accompagnando Matteo, giovane contadino locale e autentico custode dei valori legati alla cultura contadina.

Per i bambini invece un incontro formativo e divertente è quello con i vigili del fuoco volontari: una serata insieme a Paul, vicecomandante dei vigili del fuoco di La Val, che darà la possibilità ai piccoli partecipanti e ai loro genitori di assistere ad una prova di pronto intervento. E per finire si torna sui banchi di scuola ma senza banchi. È una lezione all'aria aperta, tra le montagne e con un'insegnante: è Elena che spiegherà ai suoi "alunni" suoni, pronuncia e modi di dire della sua lingua ladina.


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