ULTIMA ORA - Vasto incendio sulle DOLOMITI, nubi di cenere fino a VENEZIA
I forti venti di foehn in quota hanno favorito la propagazione delle fiamme nelle aree boschive delle Dolomiti.
AGGIORNAMENTO GIOVEDI' ORE 8,50
Iniziano a migliorare le condizioni dell'incendio divampato mercoledì in Valle di San Lucano, nel Bellunese, grazie all'attenuazione del vento. Nel frattempo sono state trovate e salvate due persone disperse dalla sera di mercoledì, grazie all'intervento dell'elicottero che ha potuto alzarsi in volo in seguito all'attenuazione del vento. L'incendio è stato probabilmente innescato dalla caduta di un albero sui cavi della luce e successivamente alimentato dal forte vento secco.
AGGIORNAMENTO MERCOLEDI' ORE 19
SPAVENTOSO INCENDIO SULLE ALPI ORIENTALI - Un improvviso incendio si è scatenato sulle Dolomiti Venete nella provincia di Belluno nel pomeriggio di mercoledì 24 ottobre. In fiamme il bosco sotto le Pale di San Lucano, all'altezza della galleria Cencenighe-Listolade. Il fronte delle fiamme è molto esteso creando così un'atmosfera davvero surreale in tutta la valle del bellunese.
L'origine delle fiamme, secondo le prime indiscrezioni, parrebbe però non essere di origine dolosa: un albero sarebbe infatti caduto - a causa delle intense raffiche di foehn - su dei cavi dell'alta tensione tranciandoli in due. Il vento molto forte, con raffiche oltre i 70 km/h, ha contribuito all'espansione delle fiamme in pochi minuti lungo un fronte lungo qualche centinaia di metri. La situazione risulta attualmente piuttosto critica e molto preoccupante specie considerando che i venti di foehn proseguiranno ancora per diverse ore sull'arco alpino. Il fumo ha raggiunto anche la città di Belluno e addirittura la cenere è sopraggiunta fin sui cieli di Venezia. I venti molto forti hanno causato inoltre numerosi black-out nella provincia di Belluno a causa della caduta di diversi alberi.