6 settembre 2018
ore 8:03
di Lorenzo Badellino
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CORRENTI CALDE AFFLUISCONO SOTTO LA BANCHISA POLARE. Si tratta di una recentissima scoperta fatta da un team di studiosi americani della Yale University dal Woods Hole Oceanographic Institution, intitolata 'Warming of the interior Arctic Ocean linked to sea ice losses at the basin margins'. Gli scienziati hanno scoperto che dal Mare di Chukchi, poche centinaia di chilometri a nord dello Stretto di Bering che divide l'Alaska dalla Russia, si innalza una corrente costante verso nord in seno alla quale viene trasportata una massa di acqua relativamente calda che, dopo un migliaio di chilometri, raggiunge il Mare di Beaufort, posto a nord dei territori canadesi dello Yukon e del Nordovest, ricoperto di ghiaccio nel semestre freddo.

L'ELEVATA SALINITA' IMPEDISCE ALL'ACQUA CALDA DI MESCOLARSI CON QUELLA PIU' FREDDA IN SUPERFICIE. Nonostante la sua natura più tiepida e quindi teoricamente più leggera, la corrente d'acqua presenta un elevato grado di salinità che la costringe a scorrere comunque al di sotto della banchisa, nei cui pressi la salinità è molto bassa (fenomeno di stratificazione detto 'aloclino' e che inibisce il mescolamento tra le diverse stratificazioni).


MA IL GHIACCIO MARINO SI SCALDA. Ne consegue la formazione di uno strato di acqua salata e più tiepida che giace ad una profondità di circa 50 metri, ma che negli ultimi trent'anni ha portato ad un sensibile aumento della temperatura del ghiaccio marino, praticamente raddoppiata. 'Questo significa che gli effetti della perdita di ghiaccio marino non si limitano alle regioni ghiacciate - hanno spiegato i ricercatori Mary Louise Timmermans della Yale University e John Toole e Richard Krishfield della Woods Hole Oceanographic Institution - ma portano anche ad un maggiore accumulo di calore nell'Oceano Artico interno'.

EVENTUALE RIMESCOLAMENTO DEI DIVERSI STRATI POTREBBE ESSERE DELETERIO. 'Se la massa di acqua calda dovesse essere rimescolata con quella in superficie - continuano i ricercatori - ci sarà abbastanza caldo da sciogliere completamente la banchisa di ghiaccio marino che copre questa regione per la maggior parte dell'anno'. Ma l'eventualità pare fortunatamente molto remota, in quanto, affinché ciò possa accadere, sarebbe necessario un evento in grado di rompere l'isolamento tra il ghiaccio e il lago tiepido sottostante, cosa che per il momento risulta alquanto improbabile.


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