5 settembre 2017
ore 14:15
di Edoardo Ferrara
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 Per tutti
Uragano Irma: traiettoria prevista
Uragano Irma: traiettoria prevista
Uragano Irma visto dal satellite
Uragano Irma visto dal satellite

URAGANO IRMA DIVENTA MAJOR, E' MASSIMA ALLERTA TRA CARAIBI E USA - Come nelle attese l'uragano Irma si è ulteriormente potenziato diventando di categoria 4, quindi di tipo Major ( insieme alla categoria 5 ). E' dunque massima allerta per i Caraibi, ma anche come vedremo tra poco per gli Stati Uniti, che potrebbero così a stretto giro di posta tornare a dover fronteggiare l'emergenza uragano. Attualmente Irma si trova ancora in pieno Atlantico, a circa il 17° latitudine Nord e 56 longitudine Ovest: la pressione nell'occhio è di ben 943 hPa in ulteriore calo, i venti al suo interno raggiungono i 225km/h ma con raffiche prossime ai 270km/h, la sua evoluzione è verso Ovest a una velocità di circa 19km/h. 

CARAIBI, LE ISOLE TARGET DELL'URAGANO - Purtroppo la traiettoria prevista di Irma, con movimento dapprima verso Ovest poi verso Nordovest, prevede il passaggio quasi certo su alcune Isole dei Caraibi, dove si potrebbero verificare condizioni meteo devastanti: le prime a soccombere saranno le Isole Leeward entro mercoledì. Tra mercoledì e giovedì stato di massima allerta per Antigua, Barbuda, Montserrat, St. Kitts e Nevis, Anguilla e le British Virgin Island: qui l'ambiente sarà favorevole a mantenere l'uragano molto potente, sempre di categoria 4, complici elevati wind shear e acque superficiali dell'Oceano molto calde. Sono dunque attese piogge torrenziali con accumuli fino a 200mm, venti anche oltre i 200km/h e violente mareggiate, con quasi inevitabili situazioni alluvionali e blackout elettrici. Lambita anche Puerto Rico. Sempre giovedì stato di massima allerta anche per le Isole Turks e Caicos, a forte rischio pure la Repubblica Dominicana e Haiti. Tra venerdì e sabato Irma dovrebbe poi raggiungere le Bahamas, mantenendo la categoria 4 o nella migliore delle ipotesi 3, scaricando anche qui la sua potenza distruttiva. Tuttavia qui aumenta anche l'incertezza sulla sua traiettoria: ad oggi l'impatto maggiore lo rischiano le Bahamas, mentre Cuba dovrebbe risultare in una posizione più marginale, con maggiore coinvolgimento dell'area orientale. Ad ogni modo anche queste zone devono predisporre tutti i piani necessari per fronteggiare l'emergenza. 


DA SABATO POTENZIALE PERICOLO ANCHE PER GLI USA, STATO DI EMERGENZA IN FLORIDA - Nel prossimo weekend e la settimana successiva potrebbe essere il turno degli Stati Uniti. In particolare la Florida è la più a rischio tra sabato e domenica tanto che il governatore Rick Scott ha dichiarato lo stato di emergenza per almeno 67 contee, tra cui anche Miami: si stanno predisponendo anche qui tutti i piani necessari di evacuazione per fronteggiare il possibile passaggio di Irma. Questa eventualità tuttavia non la si può dare ancora come certa, dato che mancano 5 giorni, ma è comunque assai probabile e l'apprensione è ovviamente elevata, si parla di milioni di persone potenzialmente coinvolte. Nei giorni a seguire poi non si può escludere che Irma risalga la East Coast portando anche qui condizioni di severo maltempo, pur indebolendosi, in particolare sulla Carolina. In sostanza la situazione è potenzialmente esplosiva, seguiremo tutti gli aggiornamenti. Da notare che qualora Irma facesse landfall come categoria 4, sarebbe la prima volta dopo 102 anni che due uragani di categoria 4 colpiscono gli USA nella stessa stagione

STAGIONE URAGANI ATLANTICA PARTICOLARMENTE ATTIVA, I NUMERI - Quest'anno l'Atlantico risulta ben attivo, con la genesi di 10 depressioni, 9 tempeste tropicali, 4 uragani di cui due di tipo Major ( Irma e Harvey, a seguire l'uragano Gert di categoria 2 tra il 13 e il 17 agosto e l'uragano Franklin di categoria 1 tra il 7 e il 10 agosto ). Al momento le vittime totali della stagione 2017 sono 73; ci auguriamo che con Irma questo bilancio non sia destinato a salire.


Uragano Irma: ensemble possibili traiettorie nel lungo termine
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