5 settembre 2018
ore 18:00
di Lorenzo Badellino
tempo di lettura
1 minuto, 15 secondi
 Per tutti
Aspettando Gordon. Una famiglia scruta il suo avvicinamento nell'Alabama (Fonte: AP Photo / Dan Anderson)
Aspettando Gordon. Una famiglia scruta il suo avvicinamento nell'Alabama (Fonte: AP Photo / Dan Anderson)

Martedì Gordon ha toccato la costa meridionale della Florida come tempesta tropicale provocando i primi seri danni e vittime. La furia del vento ha sradicato un albero, complice anche il terreno già saturo per la pioggia, che cadendo su una casa ha ucciso una persona al suo interno. Successivamente il sistema tropicale si è buttato nelle calde acque del Golfo e lentamente ha acquistato ulteriore energia, pronto per fare un nuovo landfall, questa volta sulle coste del Mississippi, nella città di Biloxi.


Gordon si sposta verso nordovest alla velocità di 19km/h ed è supportato da venti a 120km/h che alzano onde di oltre 4 metri. Ma la vera forza di Gordon è la grande quantità di pioggia in grado di produrre nel suo impatto con la terra ferma. L'allerta è massima perché nel corso di mercoledì innescherà piogge torrenziali non solo nello stato del Mississippi, ma anche nei confinanti stati di Alabam e Louisiana. Sono attesi accumuli fino a 100/200mm ma con locali punte di 300mm nelle zone più vicine all'occhio dell'uragano.

La rotta prevista di Gordon (Fonte: National Hurricane Center)
La rotta prevista di Gordon (Fonte: National Hurricane Center)

Giovedì Gordon avrà iniziato ad inoltrarsi nell'interno degli USA e starà perdendo parte della sua energia. Sarà comunque in grado di innescare forti piogge entro la fine della settimana fino al Midwest, già duramente colpito da altri abbondanti precipitazioni nell'ultimo periodo, seppur di natura diversa da quella di un sistema tropicale.

Per le previsioni sugli USA clicca qui


Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati