16 maggio 2022
ore 14:51
di Chiara Todesco
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 Per tutti

Una vacanza sana, genuina, semplice, il più possibile all'aria aperta: è quello che, secondo le ultime ricerche, ricercano sempre più gli italiani. Ecco allora che in montagna in questi ultimi anni malghe, masi e fattorie hanno spalancato le porte a grandi e piccoli. Si vive così a contatto con la natura, si impara a lavorare la terra, a conoscere i prodotti, a prendersi cura degli animali. Le fattorie diventano "didattiche" e danno una lezione di vita.

Specie in Trentino, dove questa tendenza è ben collaudata: una scuola a cielo aperto, dove si impara tra stalle, prati e boschi, non solo guardando e ascoltando ciò che allevatori e agricoltori hanno da raccontare, ma anche mettendosi all'opera. Tra i tanti, c'è l'Agritur Dalapi Dei Pape, nel bellissimo scenario delle Pale di San Martino di Castrozza, dove si organizzano anche visite guidate con degustazione dei prodotti.

Ma sono veramente tante le fattorie dove darsi da fare. Così come i masi in Alto-Adige firmati Gallo Rosso: una scelta per chi ricerca una vacanza a contatto con la natura. Mucche e caprette s'incontrano in quasi tutti i 1600 masi sparsi sul territorio, ma molti di questi poi custodiscono anche animali di specie protette o in via di estinzione. Come il Maso Oberniedrhof in Val Senales: qui hanno trovato asilo la vacca grigio alpina, una specie molto antica e robusta; lo Sparviero tedesco e la gallina Vorwerk, che depone uova dal gusto particolare e a basso contenuto di colesterolo; il maiale originario di Schwäbisch-Hal, anch'esso a rischio di estinzione.

Al Christrumerhof si può incontrare un esemplare di cavallo Noriker, una delle razze equine più antiche d'Europa; in Val Casies al Maso Reierhof ci sono yak, zebu, bufali, bisonti, cammelli, alpaca e lama. Nella sperduta e affascinante Val d'Ultimo al Maso Baschtele vivono protette le capre bianche di razza Saanen, originaria della Svizzera: il loro latte viene trasformato in formaggio nel caseificio del maso e venduto direttamente.

Incontri con gli animali e degustazioni di formaggi sono alcune delle proposte dell'estate di Falcade, nelle Dolomiti Bellunesi. Qui si propongono esperienze in malga proprio per conoscere più da vicino e vivere di persona le eccellenze del territorio: si parte per l'escursione, s'incontrano le mucche, si sorseggia un bicchiere di latte fresco, si assaggia un pezzetto di formaggio. E se si vuole si può anche rimanere a dormire.

Non manca qualche fattoria didattica anche in Valle d'Aosta, come La Reina a Pollein: si visitano agli animali dell'azienda, si scoprono le tecniche di fienagione di ieri e di oggi, si assiste alla lavorazione del latte e volendo ci si ferma per un pranzo genuino.


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