19 febbraio 2018
ore 8:42
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Tre vittime per slavine domenica sulle Alpi
Tre vittime per slavine domenica sulle Alpi

E' stata una domenica drammatica su diverse zone dell'arco alpino, a causa di numerose valanghe che hanno provocato diversi incidenti ad alta quota. Sulle Alpi il pericolo valanghe oscilla tra 2 (moderato) e 3 (marcato) in una scala che varia da 1 (debole) a 5 (molto forte). Stessa situazione anche sulle Alpi svizzere e sul versante francese. Proprio su quest'ultimo si è verificato l'incidente più grave che provocato due vittime. Si è trattato di due francesi, uno di 44 anni con la figlia di 11, impegnati in una scialpinistica con un altro gruppo di sciatori in Val d'Isere, località Pisaillas, travolti e uccisi da una valanga mentre si trovavano a quota 3000 metri sul Combe du Géant.

Poco distante un'altra vittima, vicino alla vetta dell'Etale, nella zona conosciuta come "La Combe à Claudius", per il cedimento di un cornicione di ghiaccio che ha travolto uno sciatore di 29 anni e che non è riuscito a liberarsi dalla neve in cui era caduto.

In Svizzera sul Col de Fenestral, sopra la cittadina di Finhaut, a poca distanza dal confine con l'Italia una valanga ha investito una gruppo di una decina di sciatori provocando due feriti che sono stai ricoverati in ospedale in condizioni non gravi.

Infine in Alto Adige a Racines, sopra Vipiteno, una slavina ha travolto un gruppo di venti scialpinisti tirolesi, alcuni dei quali sono rimasti intrappolati sotto la neve ma grazie al pronto intervento dei compagni e dei soccorsi sono riusciti a liberarsi.


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