Redazione 3BMeteo
5 ottobre 2021
ore 14:04
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Dopo più di 130 anni un altro vulcano potrebbe risvegliarsi dal suo lungo letargo, dopo la sua lunghissima eruzione che durò ben 2 anni, dal 1888 al 1890. Stiamo parlando del vulcano dell'isola di Vulcano, nelle Eolie, che negli ultimi giorni ha fatto registrare valori fuori dalla norma. A registrare tali valori "anomali" sono state le apparecchiature e i sensori dell'INGV posti nella parte sommitale della struttura craterica, dove nella giornata di ieri era ben visibile un "pennacchio" più denso del solito e pressoché costante.

Non si tratta del primo campanello d'allarme visto che già nel corso dell'estate, ed in particolare a partire dal mese di settembre, come evidenziato dall'INGV, i sistemi di monitoraggio hanno messo in evidenza la variazione di alcuni segnali geofisici e geochimici, in particolar modo quelli legati all'attività del sistema idrotermale che alimenta le fumarole del cratere della Fossa. Più nel dettaglio, precisa l'INGV, la temperatura dei gas emessi dalle fumarole sull'orlo craterico è aumentata e la composizione dei gas mostra un aumento di anidride carbonica e anidride solforosa. Anche la microsismicità locale legata alla dinamica del sistema fumarolico ha mostrato un aumento nelle ultime settimane.

Lato settentrionale della Fossa di Vulcano visto da Lipari, con il cratere esterno de La Forgia Vecchia visibile centralmente. (foto di G. De Astis).
Lato settentrionale della Fossa di Vulcano visto da Lipari, con il cratere esterno de La Forgia Vecchia visibile centralmente. (foto di G. De Astis).

Al momento resta attiva un'allerta "gialla" tant'è che il Dipartimento della Protezione Civile ha ritenuto necessario attuare alcune misure e iniziative aggiuntive per la gestione del rischio sull'isola. Tra queste il potenziamento delle attività di monitoraggio e sorveglianza vulcanica, un raccordo informativo costante tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile, l'aggiornamento dei piani di protezione civile, una diffusa attività di informazione alla popolazione residente sull'isola e ai turisti, con specifico riferimento all'innalzamento del livello di rischio.


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