5 giugno 2023
ore 6:09
di Emanuele Bompan
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 Per tutti

Un tempo la canoa era il mezzo dei grandi esploratori dei fiumi. Come John Wesley Powell che tra il 1869 e il 1872 affrontò il fiume Colorado arrivando oltre il Grand Canyon per mappare l'ultima regione selvaggia d'America per il governo federale. Allora però non si conoscevano le rapide, le white water come le chiamano gli americani, non c'erano mezzi di rifornimento e gli imprevisti erano dietro ogni angolo.

Oggi praticare la canoa o il trekking nautico in kayak è un modo ecologico, sicuro, salutare ed emozionante per avventure in acqua dolce o salata, magari abbinate con bivacco su spiagge e ripari di fortuna, navigando di giorno e dormendo in tenda la notte, in completa autonomia. Non servono combustibili, le imbarcazioni a pagaia sono un mezzo di trasporto silenzioso e permettono di tenersi in buona forma, raggiungendo luoghi poco esplorati.

Non è richiesta particolare preparazione fisica se non alcuni accorgimenti di sicurezza e la presenza di una guida in caso di rapide. Se non si è esperti o non si conosce lo specchio d'acqua partire da soli è altamente sconsigliato. Meglio fare viaggi in piccoli gruppi, studiando percorsi e destinazioni. 3Bmeteo ha scelto per voi quattro destinazioni indimenticabili per praticare questo bellissimo tipo di ecoturismo e divulgare la passione per la pagaia.

Alto Garda&Val di Sole

Lo hanno scoperto per primi i tedeschi con il windsurf, eppure oggi l'Alto Garda, noto soprattutto per sport con tavola e vela, sta diventando una destinazione di pregio anche per chi pratica il kayak. Gli itinerari sono numerosi: dal periplo del lago di Garda, sfruttando i numerosi campeggi e glamping disponibili lungo la costa, scoprendo spiagge ed insenature non facilmente raggiungibili, al lago di Ledro da attraversare in giornata e sfruttare i numerosi ristoranti tipici abbarbicati lungo la costa, o per i più esperti il percorso sul Fiume Sarca (rapide di classe IV+), attraverso boschi silenziosi e strette gole. Nei tratti più alti del Sarca è possibile anche praticare il rafting, specie nelle stagioni più piovose. È possibile noleggiare un kayak facilmente a Riva del Garda o Torbole, qualora non ne disponiate uno.

Green River, Utah

Meno famoso del Colorado River, popolarissimo con le sue avventure epiche in kayak, il Green River vi porta nel cuore del Parco Nazionale di Canyonlands in Utah, con panorami e percorsi che nulla hanno da invidiare al grande Colorado, di cui è tributatio. Sebbene lungo 1174 chilometri, la sezione più spettacolare del Green River è quella finale, nei pressi di Moab, dove ci sono lunghe sezioni di acque calme, accessibili anche ai meno esperti(consigliata una guida). Se avete un paio di giorni si consiglia il tratto di 45 miglia da Ruby Ranch a Mineral Bottom attraverso un paesaggio unico fatto di pilastri di roccia rossa, archi sospesi nel vuoto, incisioni rupestri e canyon ipnotici come Bowknot Bend. Chi vuole invece spendere una settimana in questo luogo ultraterreno può percorrere 52 miglia tra Tower Park e Stillwater Canyon attraversando integralmente Canyonlands National Park, abbinando anche lunghe camminate in uno dei luoghi più belli d'America (è richiesto un permesso anticipato). La
pianificazione dell'acqua, del cibo e medicine è fondamentale non ci sono servizi lungo il percorso.Pura natura selvaggia e il silenzio del deserto rosso di roccia.

Cammino 100 Torri, Sardegna

Il cammino 100 Torri è un itinerario a piedi che percorre l'intero periplo della Sardegna, toccandole 105 torri d'avvistamento antiche che guardano al mare. Oggi però sempre più canoisti pianificano avventure seguendo come rotta le tappe ufficiali del cammino, sfruttando tutte le informazioni per mangiare e dormire lungo il percorso. Attenzione sempre al mare e alle previsioni: in Sardegna soffia forte il Maestrale. Però se il vento è clemente e il mare non si agita si riesce a percorrere in canoa la stessa distanza che si percorre a piedi, circa 20 km al giorno, con un buon allenamento e il mezzo di trasporto giusto. Partite il mattino presto per sfruttare la calma del mare e evitare le ore più calde. Sarete premiati dalla vista di decine di cale e calette, anche poco conosciute soprattutto nella zona orientale del golfo di Orosei e nell'area di Carloforte.

Lapponia svedese

La parte orientale della Lapponia svedese offre un'esperienza multiculturale in cui si mescolano la cultura svedese, finlandese e sami. Questa vasta area, che si trova per la maggior parte al di sopra del Circolo Polare Artico e si estende dal Golfo di Botnia con le città di Kalix e Haparanda fino a nord della regione. La sua geografia offre l'accesso a migliaia di laghi e corsi, quasi sempre dalle acque tranquillissime, che vi permetteranno di attraversare foreste, antichi villaggi, praterie abitate da renne, praticare la pesca del salmone (la mecca è Jockfall, situata sul fiume Kalix, da maggio ad agosto) o se avete una canoa di grandi dimensioni anche tenere una bici a bordo per esplorare la terraferma a pedali. Potete pernottare in tende o usufruire dei tanti chalet con sauna dispersi sul territorio. Grazie al sole di mezzanotte potete fare escursioni notturne o fare bagni serali nella notte luminosa.


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