17 novembre 2017
ore 12:29
di Andrea Colombo
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 Per tutti
Evoluzione attesa durante il fine settimana
Evoluzione attesa durante il fine settimana
Evoluzione attesa durante il fine settimana

Un vera e propria 'fiondata' artica si sta preparando per la fine di questo weekend, con apice a partire dalla notte tra domenica e lunedì. L'anticiclone delle Azzorre - ora posizionato sul vicino Atlantico - tenderà infatti ad allungarsi leggermente verso Nord, quanto basta per facilitare la discesa di un robusto fronte perturbato il quale si muoverà rapidamente dal Mare del Nord verso l'Italia. Sarà supportato da una cospicua dose di aria fredda a tutte le quote, la quale si riverserà sulla Penisola sia attraverso le precipitazioni (laddove presenti, vedremo a breve dove), sia attraverso una vivace ventilazione settentrionale che investirà un po' tutto lo Stivale. 
SABATO. Giornata nella quale il Sole caratterizzerà i cieli di buona parte dell'Italia; ma non tutta. All'estremo Sud insisteranno addensamenti nuvolosi associati a piogge e acquazzoni; i fenomeni saranno più probabili tra Calabria ionica e bassa Puglia, con il Salento soggetto anche a precipitazioni di una certa intensità. Come detto poco fa, altrove Sole prevalente con al più qualche annuvolamento sparso, segnatamente sul medio e basso versante adriatico e in parte anche sulle zone alpine di confine. DOMENICA. L'avvicinamento del fronte freddo dal Nord-Europa favorirà un progressivo aumento della nuvolosità, soprattutto lungo il versante tirrenico (dalla Liguria alla Campania), mentre all'estremo Sud - tra Sicilia, Calabria e Puglia - insisterà ancora una blanda instabilità. Nubi basse sulle pianure del Nord. Entro sera peggiora rapidamente sul comparto alpino e sulla Valpadana centro-orientale, con sviluppo di piogge ed acquazzoni in rapido movimento verso Sudest. Nelle ore notturne, infatti, il fronte freddo avrà valicato l'arco alpino e sarà in azione su tutto il versante tirrenico (a causa dei venti da SO richiamati dal minimo depressionario), oltre che sul Nordest ed Emilia Romagna; su quest'ultima ci sono i presupposti per fenomeni anche di una certa intensità, con brusco calo della quota neve nelle ore successive: fiocchi di neve altamente probabili fino in collina. Sempre dalla notte è atteso un generale rinforzo della ventilazione a partire dalle regioni settentrionali. TENDENZA PROSSIMA SETTIMANA. La discesa di aria fredda dal Nord-Europa porrà le basi per lo sviluppo di una circolazione di bassa pressione sul Centro-Sud italiano; scenario grossomodo sulla falsariga di quello che si è appena verificato nell'ultima settimana. Migliorerà quindi al Nord già da Lunedì, mentre altrove insisterà instabilità e maltempo, con clima freddo e venti sostenuti. La NEVE si spingerà con buona probabilità fino a quote collinari lungo i rilievi appenninici del versante adriatico, tra Marche, Abruzzo e Molise. 

Per maggiori dettagli consultate la sezione meteo Italia

Per le precipitazioni previste consultate le mappe pluviometriche


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