Meteo - Weekend 27-28 aprile, il lungo ponte della Liberazione si conclude con tempo più stabile ma attenzione a qualche forte temporale
Tempo soleggiato e decisamente più mite ma non mancherà qualche insidia.
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Se la prima parte del ponte della Liberazione sarà ancora caratterizzata da condizioni instabili su diverse regioni, il weekend che lo concluderà sarà invece molto diverso. Lo sbilanciamento della saccatura atlantica sull'Europa occidentale richiamerà sul bacino centrale del Mediterraneo correnti molti miti, persino calde nord africane a prevalente curvatura anticiclonica. In sostanza ritorna l'anticiclone africano anche se la sua risalita verso l'Italia si affiancherà alle correnti umide e cicloniche che porteranno maltempo non molto lontano da noi, sulla Penisola Iberica. Per questo motivo i modelli matematici ritengono che all'interno di un contesto prevalentemente stabile e soleggiato non mancheranno delle situazioni di instabilità. Dove?
La zona più esposta al rischio di temporali, che dati i contrasti termici potrebbero risultare anche intensi sarà il Nordovest ma sono in bilico anche i settori alpini e prealpini del resto del Nord e forse una parte del Centro, questo soprattutto nella giornata del 27 mentre per domenica 28 sembra che il rischio sia solo per il Piemonte occidentale e la Valle d'Aosta. In realtà è tutto molto sul filo nel senso anche anche piccole oscillazioni verso est o verso ovest della saccatura potrebbero comportare scenari diversi per il Nord, mentre in linea di massima per il Centro e il Sud salvo qualche possibile insidia per la Toscana la situazione dovrebbe essere libera da grosse incertezze.
Per quanto riguarda le temperature è lecito aspettarsi un considerevole aumento sia delle massime che delle minime con un ritorno rapidamente sopra media nell'arco dei due giorni. Al momento le massime stimate per domenica sono per punte fino a 26/27°C. Restate aggiornati