Fukushima: nuovi dati sulla Radioattività. Peggio di Chernobyl
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L’aggiornamento infatti tiene conto solo dell’acqua presente nei sotterranei della centrale nucleare senza tuttavia conteggiare quella radioattiva versata deliberatamente in mare e quella che vi è finita attraverso varie crepe o quella che è filtrata nel sottosuolo.
Secondo la Tepco, la società che gestisce Fukushima la radiottività contenuta nell'acqua accumulata nella centrale sarebbe di solo 720.000 terabecquerel, inferiore rispetto ai dati sopraccitati. Se a questi dati sommiamo quelli dell'aria allora ci accorgiamo come il disastro di Fukushima alla fine potrebbe essere peggiore di quello di Chernobyl, anche più del 10%, ripetutamente sostenuto dalle autorità nipponiche.
L’Agenzia giapponese per l’energia nucleare ha stimato la radioattività emessa nell’aria in 370.000 terabecquerel: una quantità pari al 20% delle emissioni di Chernobyl calcolate dalle autorità sovietiche. Però l’Agenzia ritiene che le autorità sovietiche abbiano sottostimato le emissioni, e che Fukushima “valga” solo il 10% di Chernobyl. Se però consideriamo i dati elaborati dalla Commissione per la sicurezza nucleare, l'incende nucleare avrebbe sprigionato 630.000 terabecquerel (ossia il 34% delle emissioni ufficiali di Chernobyl), pur se con un margine di errore in più o in meno pari a due o tre volte.
Se uniamo cosi i dati, ancora parziali, della Tepco le emissioni ammontano a 1.090.000 terabecquerel. Se invece si consideriamo i dati elaborati dalla Commissione nucleare, la somma aria-acqua si situa fra i 930.000 terabecquerel e i 2.160.000 terabecquerel. Nonostante l'incertezza che regna nei dati quel che è certo è che il disastro di Fukushima entrerà sicuramente tra i più gravi di tutta la storia.