19 novembre 2013
ore 7:11
di Francesco Nucera
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1 minuto, 40 secondi
 Per tutti
Il profondo vortice che si è generato sul Mediterraneo
Il profondo vortice che si è generato sul Mediterraneo
E' un vero e proprio Ciclone Mediterraneo, battezzato 'Ruven' dall'Università di Berlino con tanto di cuore caldo. L'intensa ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Sardegna è di quelle ad alta carica energetica.

Capitano quando masse d'aria fredda raggiungono con rapidità il nostro mare  e quando questo è in un certo senso 'predisposto' per lo sviluppo: possono generarsi strutture di bassa pressione particolarmente profonde tali da causare sui Paesi che si affacciano sul Mediterraneo situazioni di pesante maltempo.

La perturbazione temporalesca è la conseguenza del ciclone. La zona di scontro tra la massa d'aria fredda polare con quella calda ed umida afro mediterranea ha partorito una intensa perturbazione che, aprendosi a ventaglio ha interessato dapprima la Sardegna poi anche Sicilia ed il resto del Centro Sud. Le zone più soggette ai fenomeni precipitativi persistenti ed intensi, con caratteristiche alluvionali sono quelle maggiormente esposte agli umidissimi venti di Scirocco; la rapidità con cui diminuisce la pressione e la differenza di pressione stessa è poi alla base dei forti venti di Scirocco (raffiche anche superiori ai 100 km/h) che hanno lo scopo di prelevare dal mare un grande ammontare di energia.



Sono fenomeni tipici di questi periodi dell'anno, rari ma non eccezionali, capaci di riversare in poche ora anche la metà dell'acqua che di norma dovrebbe cadere in un anno. La letteratura parla nel recente passato di "ciclogenesi esplosive" che hanno interessato il Mediterraneo. Questi cicloni si approfondiscono ulteriormente in una seconda fase (non è escluso che il minimo possa scendere sotto i 990hPa quando si muoverà verso levante)  prelevando calore latente e sensibile da parte del mare, incamerati dentro la struttura vorticosa proprio dai forti venti che convergono verso il centro. Non per nulla l'occhio del ciclone mostra nell'ultimo diagramma un accenno di cuore caldo alle quote medio basse, segno evidente di una ciclogenesi particolarmente profonda.
Severo maltempo in Italia
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