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1 febbraio 2015
ore 12:22
di Carlo Migliore
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 Per tutti

E così stamattina Roma si è svegliata sotto una fitta precipitazione di quella che in termini tecnici viene definita neve tonda o Grapuel, spesso scambiata dai profani con la grandine, che ha causato anche diversi problemi alla circolazione stradale. In effetti si tratta di fiocchi di neve semi fusi e ricongelati che assumono le caratteristiche di una pallina che però a differenza della grandine risulta morbida allo schiacciamento con le dita.

 E' stata causata da un temporale che ha fatto precipitare la temperatura fino a 2°. Quando l'aria in quota è molto fredda, siamo intorno ai -32° a 5000m di quota, durante i rovesci intensi questo può facilmente avvenire.

Temporali ed episodi di neve tonda non sono mancati anche in Toscana mentre locali grandinate si sono avute nella provincia di Latina, Caserta e Napoli. E' una situazione che trova una definizione col il termine "Spiccata instabilità". Schiarite anche ampie ed annuvolamenti intensi associati a rovesci o temporali di beve durata ed in forma anche moderata. In generale con questo tipo di tempo gli accumuli non sono abbondanti. 

Piogge abbondanti si sono avute invece tra Sicilia, Calabria e Basilicata dove ha agito ancora il ramo mite della perturbazione. Raggiunti i 40mm nel Potentino ed i 30mm tra Sicilia Settentrionale e Calabria tirrenica.

C'è poi la neve, grande protagonista dell'Appennino centro meridionale con accumuli abbondanti in quota, solo nelle ultime 48 ore gli spessori freschi tra Campania meridionale e Basilicata al di sopra dei 1400m superano il metro di altezza.

Solo le regioni settentrionali e quelle adriatiche, sottovento rispetto alle correnti prevalenti hanno visto sostanziali condizioni di tempo buono o discreto

Tra i valori di mezzogiorni si segnalano come estremi 1° a Viterbo i 17° di Siracusa


Ancora rovesci e temporali sulle Tirreniche; risveglio freddo al NO

Gran parte dell'Europa è ancora imbrigliata nelle spire della vasta ed energica circolazione di bassa pressione Mischaka che seppur in allontanamento sull'Europa nordorientale continua a pilotare fresche correnti settentrionali dal Mare di Norvegia sin verso il Mediterraneo centro occidentale, alimentando così un secondo centro di bassa pressione.

satellite
satellite

Correnti di Maestrale hanno così continuato a spazzare la Sardegna ed i Canali, favorendo la formazione di rovesci e temporali che hanno interessato al Sardegna occidentale e meridionale nonché la Sicilia occidentale.

Le correnti hanno poi gradualmente piegato da O-SO sul Tirreno e le regioni peninsulari rinnovando nuovi rovesci e temporali tra Cilento e Calabria tirrenica nonché tra Levante ligure, Toscana, Lazio ed Umbria. Nubi irregolare sono transitate anche sulle Adriatiche, in particolar modo sulle Marche ma senza portare fenomeni degni di nota, mentre addensamenti più compatti hanno interessato le regioni di Nordest, con locali precipitazioni su Est Alpi e Friuli. Meglio, invece, al Nordovest e sulle Ioniche meridionali ove è prevalso il bel tempo.

Barica delle prossime ore
Barica delle prossime ore

Dal punto di vista termico alba fresca al Nordovest con gelate anche in pianura come testimoniano i -7°C di Malpensa, -6°C a Cuneo, -2°C a Piacenza, Brescia e Bergamo, 0°C a Milano. Più mite al Sud con valori compresi tra 5 e 14°C.

Come accennato in precedenza venti ancora sostenuti spazzano l'Italia centro meridionale con raffiche sino a 80 km/h a Bari, 70 km/h sulla dorsale meridionale, 50 km/ in Sardegna e sulla Sicilia. 


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