11 maggio 2012
ore 11:05
di Francesco Nucera
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2 minuti, 16 secondi
 Per tutti
Meteo sabto: prime celle temporalesche prefrontali
Meteo sabto: prime celle temporalesche prefrontali

Cerchiamo di intuire le mosse del fronte perturbato di cui siamo in attesa e che porterà uno “sconvolgimento” delle condizioni meteorologiche sulla Penisola.



Sabato di attesa

con i primi focolai temporaleschi prefrontali dal pomeriggio. La perturbazione che attraversa gli Stati centrali è preceduto da un flusso di aria molto calda che alimenta un promontorio anticiclonico a matrice sub tropicale presente sui settori meridionali europei. Con l'aria fredda polare che rapidamente si muoverà su quella più calda ed umida, caratterizzata da un elevato mixer layer, si verrà a creare una forte zona di convergenza tra le due masse d'aria. Con il ramo ascendente del getto polare che forzerà dall'alto c'è da attendersi la formazione di sistemi temporaleschi davanti al fronte in rapida intensificazione.

Primi fenomeni riguarderanno così la cerchia alpina, sopratutto quella centro orientale



Sabato sera/notte

. Il fronte in fase di indebolimento sugli Stati centrali subirà una intensificazione a contatto con le Alpi assumendo caratteristiche di fronte caldo. Nel contempo  la pressione subirà un calo in Valpadana e questo richiamerà aria umida di scirocco dal Mediterraneo. Le celle temporalesche, con caratteristiche di multicella, dai settori alpini e prealpini si muoveranno verso le pianure. Con i contrasti termici e igrometrici che si andranno intensificando man mano che l'aria più fredda e secca dalle Alpi tracimerà in Valpadana ci aspettiamo una intensificane d

ei fenomeni che su Veneto, Lombardia orientale e Friuli risulteranno di forte intensità.

L

a grandine risulterà localmente intensa stante il discreto valore dell'energia potenziale da cui si alimenterà la torre convettiva  (repentino crollo termico in quota con aria umida nei bassi strati)  e lo shear del vento sino 20 m/s. C'è da segnalare anche la remota propensione che hanno le basi temporalesche a ruotare per lo sviluppo mesociclonico.

C'è da dire che l'instabilità non sembra essere così esagerata per fenomeni violenti!

Domenica 13:

I fenomeni interesseranno gran parte del Nord Itala con temporali anche intensi  sull'Emilia Romagna. Nel frattempo, sottovento la saccatura, il jet streak in entrata dalla Francia trasporterà un nucleo di avvezione di vorticità positiva. Il risultato sarà da un lato una amplificazione della saccatura, dall'altro un approfondimento del minimo di bassa pressione in 'trascinamento' sul Tirreno. A causa di questa ciclogenesi attorno alla quale il fronte nuvoloso si arcuerà, la perturbazione rallenterà la sua corsa. Sarà questa seconda azione a portare ad un sensibile peggioramento del tempo sulle regioni centrali con piogge e temporali. Ma sarà un'altro capitolo di un questa storia che vi racconteremo al prossimo appuntamento.


Sabato notte la perturbazione in azione al Nord con forti fenomeni ad est
Sabato notte la perturbazione in azione al Nord con forti fenomeni ad est
Domenica si formerà una ciclogenesi e penalizzerà sopratutto il centro. In attesa il sud raggiunto lunedì
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