27 settembre 2012
ore 15:33
di Manuel Mazzoleni
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 Per tutti
Tempeste solari = più terremoti?
Tempeste solari = più terremoti?
Il recente aumento dell'attività sismica, sia in Italia che nel resto del Mondo, può avere legami con la violenta tempesta solare che pochi giorni fa ha investito la Terra, generando stupende Aurore Boreali?

Nessuna certezza sino ad ora ci permette di dire con sicurezza che la risposta è si, ma molti studi effettuati in passato mostrano una possibile correlazione tra l'incremento dell'attività sismica nei luoghi più sensibili ed intensi episodi di tempeste solari.

Materiali cambiano il volume - E' ormai scientificamente provato che i brillamenti solari provochino dei “solemoti” ovvero delle increspature della superficie solare, paragonate ai nostri terremoti ma sul Sole.  Le tempeste solari generate da questi brillamenti, secondo alcuni studi, sarebbero in grado di deformare il campo magnetico terrestre schiacciandolo nelle regione d'impatto ed allungandolo in quelle opposte. Ci sono studi che evidenziano come le tempeste solari interferiscono con il campo magnetico terrestre determinandone delle improvvise anomalie che a loro volta andrebbero ad influenzare le caratteristiche di alcuni materiale “sensibili” quali i ferromagnetici con un processo noto come magnetostrizione. Esso provocherebbe un variazione del volume di questi materiali che quindi andrebbero a favorire lo sviluppo di ulteriori tensioni nei materiali della crosta e laddove queste tensioni sono già rilevanti, parliamo naturalmente delle linee di faglia principali che attraversano il pianeta, i terremoti possono essere favoriti.

Oceani più pesanti - Altri studi evidenziano un incremento del campo magnetico della magnetosfera durante le tempeste solari che andrebbe a spingere verso la ionosfera ed a sua volta sulla superficie terreste. A causa delle proprietà elettromagnetiche degli Oceani, essi diventerebbero così più pesanti premendo con maggior forza lungo il confine orientale ed occidentale della Placca del Pacifico, in particolar modo lungo il confine occidentale nella regione a sud delle Isole del Pacifico. Evidenti sono stati in passati i terremoti che si sono generati lungo la faglia che va dalla Grecia alla Placca del pacifico in seguito a tempeste solari di una certa entità.

Cicli del sole - Secondo altri studi l’andamento dei terremoti presenta una ciclicità di circa 11 anni, che riflette il ciclo delle macchie solari. Pertanto, a mano a mano che aumenta il numero delle macchie, aumenta la frequenza con cui avvengono i terremoti, giungendo ad un massimo dopo 5,5 anni, che rappresenta la parte centrale del ciclo undecennale del Sole. Questo non significa necessariamente che con un’intensa attività solare si generino dei terremoti perché devono sussistere contemporaneamente ben precise condizioni fisiche nella litosfera perché ciò accada.

Come vedete numerose sono le teorie, ma dire quale siano quelle veritiere e quelle no ancora resta un mistero che spero possa essere risolto in un futuro breve, chissà magari dandoci una mano a capire quando questi fenomeni possano verificarsi.

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