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12 marzo 2015
ore 16:43
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Italia centro meridionale alle prese con un vero e proprio ciclone extra tropicale. Anton  secondo la scala Saffir-Simpson è classificabile come uragano di categoria 1 dato che i venti hanno raggiunto raffiche di 81mph (Miglia all'ora) che equivalgono a 150km/h. Ma non sono stati solo i venti a causare gli enormi danni in diverse regioni ma anche le piogge intense a tratti alluvionali con fiumi in piena e pericoli di esondazione tutt'ora in corso.

Epicentro del maltempo Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e basso Lazio con criticità elevate in Toscana, Umbria e nelle Marche. Particolarmente colpita la Versilia dove i venti violenti hanno sradicato migliaia di alberi distrutto centinaia di tetti e provocato mareggiate lungo tutta la costa. A Camaiore un paese in provincia di Lucca Il campanile della chiesa di Santa Croce è stato divelto dal vento ed è andato a conficcarsi nel tetto di una vicina abitazione.

Situazione critica anche per la circolazione stradale, chiusi interi tratti di autostrada, segnalati numerosi incidenti per tir finiti fuori strada a causa del vento.

Oltre ai danni materiali purtroppo si contano anche due vittime. Un uomo nella provincia di Lucca, colpito da un masso ed una donna in provincia di Pesaro,  schiacciata da un albero abbattuto dal vento. Poi numerosi feritipersino tra i vigili del fuoco intervenuti per rimuovere rami e alberi dalle strade. 

Intanto le piogge fortissime hanno ingrossato tutti bacini. Rientrato l'allerta per Senigallia e la piena del Misa, resta alto lo stato di attenzione tra basse Marche e Toscana ma in queste ore si temono esondazioni anche in Abruzzo dove dalla mezzanotte in provincia di Chieti sono caduti più di 115mm di pioggia. Allagata Pescara, esondato il fiume Feltrino  mentre si va Verso la soglia di allarme per  i fiumi Piomba, Saline, Fino, Feltrino, Aventino, Sinello, Alento, Foro, Sagittario e Tordino nel Teramano. 

E ultimo problema non trascurabile, la neve abbondante con vere e proprie bufere che si stanno abbattendo lungo tutto l'Appennino centrale dalle quote basse delle Marche fino a quelle medio basse di Abruzzo, Molise e Lazio. Caduto oltre 1 metro di neve fresca in quota sopra i 1400m in Abruzzo ma accumuli superiori ai 50-60cm freschi fin anche tra 600 e 800m nel Pesarese. Neve anche a Campobasso. Nelle prossime ore la quota neve si abbasserà rapidamente anche tra Campania, Basilicata e resto del Sud

Ultima nota il repentino calo termico innescato dall'irruzione dell'aria polare, scese di oltre 10° le temperature sull'Italia centrale soprattutto lato Adriatico, attualmente non si va sopra i 4° di Chieti ed i 5° di Pescara mentre in Sicilia si raggiungono punte di 15° nel Messinese.


Maltempo Italia: Infuria il ciclone Anton, due vittime, gravi danni e neve copiosa in Appennino

Si aggrava ulteriormente il maltempo sull'Italia centro meridionale a causa del ciclone Anton. Continua a piovere forte sul medio alto Adriatico sull'Umbria e sul Lazio. Superati i 90mm nel Chietino, oltre 80mm nel Perugino, 60mm nel Maceratese e Frusinate, sopra i 50mm tra Viterbese e provincia di Roma e Latina. 

Il maltempo fa anche due vittime: Un automobilista è morto a Ponte a Moriano (Lucca) travolto da un masso mentre stava percorrendo la via Lodovica, la strada che collega Lucca alla Garfagnana, una donna è morta a Urbino, schiacciata da un albero caduto per le fortissime raffiche di vento. Ed il forte vento che ha soffiato con raffiche fino a 150km/h in Toscana è anche la causa dei danni gravissimi che ha subito l'autodromo del Mugello. Chiusi per precauzione anche diversi tratti di autostrada.

Tragedia sfiorata invece a Napoli per una gigantesca frana che ha travolto otto automobili, per fortuna nella zona al momento del crollo non c'era nessun passante.

Molti disagi anche per le abbondanti nevicate che stanno cadendo in Appennino fino a quote molto basse, sommersi i comuni collinari del Chietino con accumuli fino a 50cm e oltre già dai 600-700m di quota. Caduti fino a 80cm freschi sopra i 1000-1200m. La neve cade fin sotto i 300m sulle alture del Pesarese, neve fino a 300m anche in Abruzzo nel Teramano e nelle prossime ore le precipitazioni si intensificheranno ulteriormente. Resta alto lo stato di Allerta meteo su Marche, Abruzzo, basso Lazio.


Maltempo Italia: Ciclone Anton, forti piogge al Centro con neve a bassa quota, venti fino a 150km/h

Il ciclone Anton, questo è il nome che gli è stato dato dall'Univesità di Berlino, non si sta risparmiando sull'Italia. Con un minimo di 1002 hp tra Bassa Toscana e alto Lazio il sistema vorticoso sta portando forte maltempo e venti tempestosi su gran parte della Penisola ad eccezione del Nord Italia dove i fenomeni si sono attenuati già nell'arco della notte con la sole esclusione dell'Emilia Romagna.

Ciclone Anton ben visibile dal Sat
Ciclone Anton ben visibile dal Sat

Particolarmente colpiti medio alto Adriatico, Umbria e Toscana con accumuli pluviometrici fino a 65mm nel Perugino, 55mm nel Fiorentino e oltre 45mm su Anconetano, Maceratese, Teramano e Chietino. Situazione critica a Senigallia dove è sorvegliato speciale il fiume Misa, già protagonista dell'alluvione di Maggio 2014. Le scuole sono state chiuse precauzionalmente, chiusa anche la circolazione stradale nel centro storico. Onda di piena prevista per le h 10:00. Nell'entroterra la neve ha raggiunto anche le città di Teramo ed Ascoli Piceno, seppur senza particolari accumuli. Bufere in Appennino.

Situazione critica a Senigallia per il fiume Misa
Situazione critica a Senigallia per il fiume Misa

Chiusi alcuni tratti dell'Autostrada Pistoia Firenze per i forti venti, le raffiche di tramontana hanno raggiunto alle 6.20 di stamattina i 150km/h all'aeroporto di Firenze!. Burrasca sulle coste marchigiane.

Burrasca a Fano
Burrasca a Fano

Piogge moderate a tratti forti anche sull'Emilia Romagna dove continua a piovere con accumuli fino a 50mm nel Ferrarese e 35mm nel Forlivese. Accumuli abbondanti anche sul Lazio con 35-40mm sulla provincia di Viterbo, Roma e Latina

E l'ingresso della tramontana, come detto violenta, ha causato anche un abbassamento repentino delle temperature che ha fatto precipitare la quota neve. Nevicate abbondanti sulle Marche e l'Appennino Tosco Emiliano fin verso i 300-400m, anche meno di 300n nel Pesarese. In Abruzzo 600-800m in discesa, 800m anche in Sardegna e nel Lazio.

Novafeltria (PU) alt. 275m
Novafeltria (PU) alt. 275m

Dal punto di vista termico, netto divario tra nord e Sud a causa dei venti. Sulla Sicilia, la fascia ionica ed il Salento le minime non sono scese sotto i 12-13° con punte di 14° a Reggio Calabria e Catania. Freddo invece in Emilia Romagna con 1° a Piacenza e 3° a Parma.


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