Lombardia: Olona, Lambro, Seveso, perchè esondano?
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portando accumuli complessivi superiori ai 160 mm su alcune aree delle province di Como e MB; i corsi d'acqua non hanno hanno avuto grossi problemi, anche se nel corso degli ultimi anni è infatti accaduto sempre più spesso di assistere all
esondazione dei corsi dacqua minoridella Lombardia, come Olona, Lambro e Seveso, ad ogni perturbazione di una certa intensità che colpisca la Regione.
Perchè questi corsi dacqua non riescano più a sopportareeventi meteorologici sostanzialmente abbastanza frequenti sia oggi che in passato?
I bacini di questi tre fiumi infatti raccolgono lacqua piovana di gran parte dei territori varesini, comaschi, brianzoli e dellalto milanese, che hanno una media pluviometrica tra le più alte dItalia, fino a oltre 1500 mm annuia ridosso delle Prealpi. Per queste aree geografiche quantitativi pluviometrici dellordine di 150 mm in 24 ore sono piuttosto frequenti e rientrano nellordinarietà idrologica con tempi di ritorno dellordine dellanno.
Tali fenomeni dovrebbero quindi portare ad una piena ordinaria senza causare situazioni di criticità. La fascia di deflusso della piena, infatti è costituita dalla porzione di alveo interessata da inondazione al verificarsi dellevento di piena di riferimento con tempi di ritorno uguali o inferiori all80% di 200 anni (secondo la definizione dellAutorità di bacino del fiume Po), ed è una zona in cui non è possibile costruire alcuna opera umana.
E evidente invece che negli ultimi anni eventi ordinari causano un ingrossamento anomalo dei fiumi, e le piene defluiscono verso porzioni di territorio non incluse nella fascia primaria, tramutandosi da piena ordinaria a piena straordinaria. La causa principale?Sicuramente
lenorme incremento dellurbanizzazionedel territorio negli ultimi 100 anni che non ha eguali non solo in Italia, ma probabilmente in tutta Europa. Attualmente circa il 70-75 % del territorio a Nord di Milano risulta urbanizzato, almeno il 25% in più rispetto al secolo scorso e ciò significa che una buona porzione di territorio è stata impermeabilizzata. Nei bacini idrici si riversa repentinamente molta più acqua a causa della minor capacità di assorbire le acque meteoriche da parte del terreno, soprattutto se a essere impermeabilizzati sono state porzioni di superficie molto drenanti. A ciò va sommato in alcuni punti, soprattutto a ridosso della città di Milano, la
canalizzazione e il restringimento degli alvei dei corsi dacqua, nonché il
taglio della vegetazione riparialeche protegge le sponde dallerosione e rallenta la furia delle acque durante le piene.Linsieme di tutti questi fattori, costituisce un peculiarità tutta lombarda, nonostante simili situazioni siano presenti un po in tutta Italia (si pensi allOreto in Sicilia, il Sangro in Abruzzo o lAgri in Basilicata). La conseguenza di tutto ciò è che
un evento pluviometrico, che fino ad un secolo fa poteva interessare solo le zone più vicine allalveo dei fiumi, oggigiorno, tende sempre di più ad interessare aree e zone urbanizzate che una volta non venivano neanche sfiorate dalle piene.