19 febbraio 2012
ore 13:02
di Francesco Nucera
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 Per tutti
Roma gelata nell'ondata gelo 1956
Roma gelata nell'ondata gelo 1956
Mentre adesso si va alla caccia dei records dopo l'ultima ondata di gelo che ha interessato mezza Europa, mettiamo a confronto alcune ondate di freddo intenso che hanno interessato il vecchio Continente e la nostra Penisola. In genere si è visto che l'accoppiata vincente per ondate di gelo imponenti si verificano con i venti stratosferici orientali (QBO -) e con una bassa attività solare. In tali contesti gli stratwarming sono maggiormente favoriti.


1955-56
QBO: debolmente negativa
attività solare: elevata

1962-63
QBO: negativa
attività solare: bassa

1984-85
QBO: negativa
attività solare: bassa

2012
QBO negativa
attività solare: bassa

Risultati preliminari. A differenza del 1985 contrassegnato da un stratwarming di tipo major, il 1956 si contraddistinse per una stratosfera ibernata e fredda, insomma uno stratcooling molto intenso. Anche la Nina Strong remava contro dal momento che in sua presenza si assottigliano le probabilità che il vortice polare presenta grandi disturbi; nonostante questo il 1956 viene annoverato come un anno eccezionale. Le mappe di reanalisys in allegato mostrano anche la differenza tra due irruzioni storiche (1956 e 1985) e quella del febbraio 2012. Si tratta delle anomalie di temperatura ad 850 hPa. Notate le analogie anche se il 1956 risulta un gradino sopra le altre. Per certi aspetti (sinottici) il 2012 si avvicina al 1985.
Ondata gelo 1956 anomalie temperatura ad 850 hPa
Ondata gelo 1956 anomalie temperatura ad 850 hPa
Ondata gelo 1985 anomalie temperatura ad 850 hPa
Ondata gelo 1985 anomalie temperatura ad 850 hPa
Ondata gelo 2012 anomalie temperatura ad 850 hPa
Ondata gelo 2012 anomalie temperatura ad 850 hPa

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