9 dicembre 2011
ore 17:33
di Edoardo Ferrara
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 Per tutti
Venti di tempesta hanno provocato danni alle pale eoliche in Scozia, lasciando al buio circa 150,000 abitazioni
Venti di tempesta hanno provocato danni alle pale eoliche in Scozia, lasciando al buio circa 150,000 abitazioni
Tempeste di vento e neve attorno al Baltico - Nelle ultime ore un profondo vortice freddo da 969 hPa posizionato sul Baltico ha determinato condizioni di forte maltempo sui settori ad esso esposti ed in generale su gran parte della Scandinavia, con venti anche tempestosi e nevicate spesso fino in pianura. Rovesci di neve hanno interessato in particolare Repubbliche Baltiche, Finlandia, Svezia centro-settentrionale e interne norvegesi, a tratti miste a pioggia sui settori meridionali svedesi e norvegesi, in prevalenza pioggia su Danimarca e Polonia. Neve dunque in città come Helsinki, Vilnius, Riga, a tratti su Oslo e in mattinata persino su Varsavia, mentre raffiche di vento fino a oltre 100-120km/h sono state registrate tra coste norvegesi meridionali e litorali danesi. La perturbazione collegata al vortice si è poi inoltrata su Bielorussia e pianure russe determinando precipitazioni sparse anche nevose, come nel caso di Mosca.

Neve a tratti fino al piano in Scozia, vento e black out elettrici - Nel frattempo l'aria fredda risucchiata direttamente dalla Groenlandia è stata sospinta su Isole Britanniche, Mar del Nord, Paesi Bassi e alta Germania, determinando così rovesci post frontali e vento teso da Nordovest. I fenomeni sono risultati nevosi a tratti fin verso la pianura sulla Scozia interna, che ancora paga lo scotto delle recenti tempeste di vento con raffiche di oltre 130km/h che hanno lasciato al buio fino a 150.000 abitazioni. Tutta la struttura depressionaria ha richiamato un flusso di correnti atlantiche piuttosto miti sull'Europa centro-meridionale, le quali interagendo con l'aria fredda preesistente hanno sviluppato un lungo sistema frontale disteso con asse Francia-bassa Germania-area carpatico-danubiana. Su questi settori abbiamo dunque avuto nubi e precipitazioni sparse, specie sui settori centrali francesi e sulla Baviera, dove sono stati superati i 15mm. La nuvolosità è aumentata anche sui Balcani settentrionali, in particolare tra Slovenia e Croazia, ma anche sulla Penisola Iberica, dimostrandosi tuttavia spesso sterile.

Per quanto riguarda le temperature, le aree più miti sono state quelle del Mediterraneo, con 17-18°C raggiunte su bassa Grecia ed Andalusia; le più fredde i settori baltici, la Finlandia e le pianure russe con massime anche di soli 0/-1°C.
Neve in Lapponia, qui siamo a Sillat Bridge, alle porte di Rovaniemi
Neve in Lapponia, qui siamo a Sillat Bridge, alle porte di Rovaniemi

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