ENSO: Sarà una Niña forte?
ore 11:22
Redazione 3BMeteo
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Tuttavia sia le anomalie di temperatura superficiale dell'Oceano Pacifico equatoriale che il contenuto di calore dello strato appena sotto il pelo dell'acqua ( fino a 300 m di profondità) non hanno mostrato una evoluzione favorevole ad un incremento delle anomalie per i prossimi mesi.
Nonstante ciò la maggior parte dei modelli di previsione climatica mostrano come la Niña dovrebbe evolvere verso uno status “forte” nel mese di Novembre e mantenerlo fino a Gennaio, prima di indebolirsi gradualmente, con il ritorno alla normalità nella tarda primavera.
Ma perchè c'è cosi tanta attenzione sul tipo di Niña che sarà? I motivi principali sono due. Da un lato un evento di tipo forte è molto raro e quindi gli effetti medi livello planetario non sono ancora ben compresi, mancando una casistica consistente. Dall'altro, è mia opinione, che all'interno del quotidiano dibattito del Global Warming in atto, ciò costituirebbe un importante tassello. Alcuni studi scientifici infatti, fino a qualche anno ponevano l'accento su come con il riscaldamento globale gli eventi di Niña forte sarebbero scomparsi e la frequenza di episodi “freddi” nel Pacifico sarebbe diminuita consistentemente. Tuttavia nell'ultimo decennio ciò non sembra essere cosi.