Tevere in piena a Roma, allagamenti sulla Flaminia. La situazione
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Aggiornamento ore 12.45 – Il livello del Tevere cresce ulteriormente, ma, secondo una nota della Regione Lazio, non dovrebbe superare i 13,50 metri, calando gradualmente nei prossimi giorni. A Torrina Tiberina, vicino Fiano Romano, l'acqua ha inondato cinque ettari di terreni agricoli, mentre a Monterotondo si è allagato un Canile.
Arriva l'onda di piena a Roma, primi allagamenti e disagi, specie sulla Flaminia - Il Tevere cresce costantemente e ha già raggiunto i 12.80 metri, lasciando alla deriva due barconi che si sono schiantati sul Ponte Milivio. Primi allagamenti si segnalano in città, con circolazione bloccata da largo Valtournache a via Salaria. Deviate alcune linee bus con acqua anche nel sottopasso ferroviario in zona e disagi in via Flaminia all'altezza della stazione Celsa. Chiuse al traffico le strade da via dei Prati Fiscali, a via Salaria, fino a Tor di Quinto. Seri disagi al traffico si segnalano a Roma Nord. Il tevere ha superato i 12 metri e continua a crescere; la Protezione Civile sta monitorando costantemente la situazione: il picco dell'onda di piena è infatti previsto intorno alle ore 12.
Esondato anche l'Aniene, che questa mattina ha allagato le aree in cui si incontra con il Tevere; i vigili del fuoco stanno monitorando la situazione con squadre di terra e di elicottero. Numerosi circoli sportivi nella zona del Foro Italico sono allagati e inagibili, mentre divrrsi sottopassi sono sott'acqua.
L'ultima piena eccezionale del Tevere si registrò il 17 Dicembre 1937, con 16.84 metri; la più alta di sempre si registrò il 24 Dicembre 1598 quando il Tevere raggiunse 19.56 metri: in questa occasione crollarono tre arcate del Ponte Senatorio, non più ricostruito e ribattezzato dai romani Ponte Rotto.
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