Siamo Meteo ufficiale del giro d'Italia
SCOPRI IL GIRO
21 dicembre 2016
ore 13:53
di Fabio Da Lio
tempo di lettura
2 minuti, 13 secondi
 Per tutti
Nord Italia e Toscana sotto la neve, riprese dal satellite visibile il 20/12/09 (fonte: marcopifferetti.altervista.org)
Nord Italia e Toscana sotto la neve, riprese dal satellite visibile il 20/12/09 (fonte: marcopifferetti.altervista.org)

18-22 DICEMBRE 2009: un periodo  dinamico e ricco di sorprese nevose per il Nord Italia e la Toscana. Un blocco anticiclonico sull'Islanda permise infatti a un nocciolo gelido di scendere verso la Francia il giorno 17, in ingresso poi sull'alto Tirreno. La perturbazione ad esso associata coinvolse tutto il Nord Italia e la Toscana tra 18 e 19 Dicembre, con precipitazioni a prevalente carattere nevoso viste le isoterme in quota particolarmente basse. 

Firenze, come si presentava la mattina del 19 Dicembre 2009
Firenze, come si presentava la mattina del 19 Dicembre 2009

Iniziò a nevicare il pomeriggio-sera del 18 in Toscana e su parte del Nordovest, poi nella mattinata del 19 anche sul Nordest. Caddero 5cm in Versilia e sullo Spezzino, 10cm a Pisa, dai 10 ai 15cm a Lucca, Prato, Pistoia, Firenze e Arezzo. In Lombardia il manto nevoso raggiunse i 15-20cm tra Pavia e Mantova, fino a 5cm sulle aree pedemontane. Abbondanti nevicate si ebbero su Emilia e Veneto fin sulla costa, con temperature sottozero e circa 20cm tra Padova e Venezia, 25cm a Bologna, 30cm a Parma; sotto i 5cm a Rimini e Trieste. 

Padova durante la nevicata del 19 Dicembre 2009
Padova durante la nevicata del 19 Dicembre 2009

La mattina successiva (20 Dicembre) le schiarite notturne, la presenza della neve al suolo e le isoterme negative in quota (fino a -10°C a 850hPa) fecero letteralmente crollare le temperature minime, con valori prossimi ai -15/-18°C sulle pianure del Nordest e giornata di ghiaccio su quasi tutta la Val Padana! Nuova nevicata poi tra 21 e 22 Dicembre, questa volta per la risalita di un'ampia circolazione depressionaria dal Mediterraneo, con conseguente mite richiamo meridionale. Cadde tanta neve specie in Lombardia, che nel giro di 48 ore accumulerà fin oltre 30cm in pianura tra Bergamo, Milano e Como; 20cm a Brescia e Vicenza, 10cm a Piacenza e Padova, con rapido passaggio a pioggia sul resto del Veneto. 

Milano la mattina del 22 Dicembre (fonte: albertocane.blogspot.it)
Milano la mattina del 22 Dicembre (fonte: albertocane.blogspot.it)

Emilia orientale, Romagna e alte Marche invece furono interessate da un eccezionale episodio di gelicidio, che provocò 300 feriti e tre morti accertati, oltre a tantissimi disagi stradali. Il repentino scorrimento di aria più calda in quota, legata alla perturbazione atlantica, sopra il cuscinetto di aria fredda preesistente al suolo, con valori negativi in pianura, provocò piogge che gelarono istantaneamente a contatto con il suolo. 

Gelicidio Emilia Romagna (fonte: arpa.emr.it)
Gelicidio Emilia Romagna (fonte: arpa.emr.it)

Nel caso dell'Emilia, la posizione geografica della stessa (con l'Appennino che la protegge dal mite flusso sudoccidentale in quota) permise allo strato prossimo al suolo di rimanere con temperature negative per più tempo rispetto ad altre aree, come le coste venete per esempio, dove il vento di Scirocco fece rapidamente salire i valori termici su tutta la colonna d'aria.

Il gelicidio in Romagna tra 21 e 22 Dicembre 2009
Il gelicidio in Romagna tra 21 e 22 Dicembre 2009


Seguici su Google News


Articoli correlati