14 maggio 2015
ore 11:47
di Edoardo Ferrara
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 Per tutti
Contrasti termici...esplosivi
Contrasti termici...esplosivi
Rischio grandine di grossa taglia venerdì al Nord
Rischio grandine di grossa taglia venerdì al Nord

Situazione 'esplosiva' per il Nord Italia venerdì - Alta probabilità di fenomeni severi sulle regioni settentrionali per la concomitanza di diversi fattori, con rischio di grandinate di grossa taglia ma anche di qualche evento vorticoso. Tra questi il marcato contrasto tra l'aria fresca in ingresso dalla Francia e quella calda ed umida preesistente, il transito del getto in quota lungo il ramo ascendente della saccatura in ingresso dalla Francia ( che esalterà l'instabilità verticale delle masse d'aria ), elevata vorticità dell'aria e una forte convergenza dei venti al suolo sulla Valpadana: qui infatti si incroceranno venti umidi in ingresso da Est-Sudest dall'Adriatico, venti da Sud più secchi in risalita dall'Emilia e venti più freschi da Nord in discesa dalle Alpi. Le torri temporalesche in formazione potranno dunque essere di notevole portata e spessore, causando eventi temporaleschi violenti. Sebbene forti temporali saranno già possibili giovedì sera e venerdì mattina, il momento più ad alto rischio sarà da venerdì pomeriggio, quando l'instabilità sarà ulteriormente esaltata dal surriscaldamento solare nei bassi strati.

Le aree più a rischio grandine grossa ed eventi vorticosi - La Valpadana centrale, quindi soprattutto bresciano, cremonese, mantovano, basso parmense, basso modenese,, basso reggiano, veronese e rodigino occidentale; qui i fenomeni saranno comunque più localizzati e alternati a delle schiarite. Qualche forte temporale sarà comunque possibile anche sul resto della Pianura Padana. 

Le aree più a rischio piogge abbondanti e diffuse - Alpi, Prealpi e pedemontane, qui a differenza della Valpadana centrale le precipitazioni saranno più insistenti, con punte anche di oltre 70mm in meno di 24 ore. Attenzione particolare alla zona Laghi, varesotto, Brianza dove le ultime emissioni modellistiche vedono persino picchi pluviometrici superiori ai 100mm!. Temporali intensi potranno colpire anche queste zone, specie pedemontane, fascia prealpina ed alpina meridionale, ma con bassa possibilità di eventi vorticosi e con eventuali grandinate in genere di più piccola taglia.


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