Altra NEVE lungo l'Adriatico, GELO e neve al Nord , primi accumuli tra Piemonte e Lombardia
Nevica più diffusamente al nord, neve mista a pioggia a Capri, Napoli e Costiera Amalfitana
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Aggiornamento ore 16.00: Ulteriore peggioramento delle condizioni meteo su gran parte del nord dove la neve ha preso a cadere seppur debolmente in forma diffusa tra Piemonte e alta Lombardia. Si registrano i primi accumuli di qualche centimetro nel torinese, vercellese, varesotto. Neve a tratti, anche in forma granulosa nel Milanese, Bergamasco ed in Emilia Romagna ma per il momento senza accumuli apprezzabili. Asciutto il Triveneto ma con ancora problemi di ghiaccio sulle strade a causa del gelicidio di questa mattina.
Continua a nevicare intanto lungo i versanti adriatici, poco e non spesso nelle Marche, di più ma in forma debole su Abruzzo e Molise. A tratti ancora in forma moderata in Puglia soprattutto nel barese e sulle Murge. Neve a Bari con -1°c. Il trabocco dell'aria fredda sul Tirreno ha alimentato anche una bassa pressione, responsabile di tempo grigio e piovoso soprattutto sulle Isole Maggiori ma una nuvolosità irregolare ha raggiunto anche la costa peninsulare e in qualche caso la neve ha fatto la sua comparsa seppur mista alla pioggia. E' il caso di Ponza, Ischia, Capri, Napoli e la costiera amalfitana. Neve a bassa quota anche nel Cilento. A quote più alte in Sardegna mentre tra Calabria e Sicilia orientali si sono avuti episodi ancora a bassa quota, come a Catanzaro.
Un nuovo impulso di correnti fredde di matrice balcanica ha raggiunto l'Italia alimentando tra l'altro anche una circolazione di bassa pressione a ovest della Penisola. Le condizioni del tempo sono peggiorate nuovamente lungo il medio e basso Adriatico con neve quasi senza esclusione. Nevica bene tra la provincia di Bari e quella di foggia, debolmente sul Salento con una temperatura emblematica a Lecce, solo 0°. Neve anche sul Molise dalla costa all'interno e sull'Abruzzo, anche a Pescara. Neve più a sprazzi sulle Marche, episodi anche in Romagna.
Intanto l'ingresso di correnti più umide di matrice atlantica ha interferito con l'aria fredda fomentando un aumento della nuvolosità sia al Nord che lungo i versanti Tirrenici e le Isole Maggiori. Le temperature molto basse in pianura Padana hanno favorito qualche debole fioccata un po' a macchia di leopardo, come nel bresciano, bergamasco, bolognese, forlivese e ravennate ma senza accumuli particolari per il momento. Il pericolo principale in val Padana è ancora rappresentato dalle estese formazioni di ghiaccio a causa della pioviggine con temperature sottozero che stanno creando numerosi incidenti soprattutto in Veneto. Le temperature diurne rimango infatti intorno allo zero.
Nevica a bassa quota anche su Calabria e Sicilia a quote variabili tra i 300 e i 500 m con episodi che si spingono fino a quote basse. A quote più alte, collinari in Sardegna raggiunta da correnti in quota più temperate. Minime molto basse anche questa notte in tutta l'Italia, le più fredde Brescia e Bolzano con una temperatura minima di -8°, segue Verona con -7°.
LE PREVISIONI. Nelle prossime ore nuovi episodi di neve fin sulla costa sono attesi anche tra Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, seppur a carattere debole e irregolare e con accumuli non significativi, salvo qualche episodio più consistente su subappennino abruzzese, molisano e murgia barese. Il maltempo si accanirà soprattutto sulle Isole maggiori e in Calabria dove dalsera è attesa una recrudescenza dei fenomeni con neve a quote collinari in Sicilia e Sardegna e a tratti più in basso sulla medio-alta Calabria. Qualche fiocco fino in pianura potrà cadere fino a questa sera su Lombardia e Piemonte, specie sulle aree pedemontane.
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